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Cronaca

Jesi Lavori al cavalcavia, proroga di 70 giorni

Confermata l’apertura dell’arcata centrale al transito delle auto in Viale della Vittoria per il 30 giugno, ma l’intervento sarà completato entro il 25 luglio su richiesta della ditta appaltatrice

Jesi – La Giunta comunale ha approvato con una determina la richiesta della ditta Rossi Costruzioni e Restauri, che sta eseguendo il restauro conservativo del cavalcavia di Viale della Vittoria, di prorogare i lavori per altri 70 giorni rispetto alla data che da contratto era stata pattuita per l’ultimazione dell’intervento, prevista per il 16 maggio.

Resta salva però la data di riapertura dell’arcata centrale, che permetterà il transito delle auto, fissata per il 30 giugno.

Il ritardo nell’ultimazione è dovuto a «cause impreviste non imputabili all’appaltatore – ha spiegato l’Amministrazione comunale nella delibera – che hanno rallentato lo svolgimento dei lavori».

Tra queste, «l’ottenimento da parte della Soprintendenza del parere riguardo a specifiche lavorazioni di dettaglio, le condizioni meteorologiche avverse, una maggiore complessità dei lavori a causa del grave stato di ammaloramento delle strutture rilevato a seguito della rimozione delle controsoffittaure, l’interferenza con sottoservizi rilevati a seguito della rimozione del riempimento dell’estradosso del ponte, le modifiche alla viabilità pedonale e veicolare chieste dell’Amministrazione per esigenze esterne all’appalto».

L’esigenza di far defluire il traffico trovando ulteriori soluzioni oltre alla viabilità alternativa, ha determinato infatti, la realizzazione delle due bretelle che permettono di attraversare il Viale della Vittoria bypassando i lavori e che hanno richiesto alcuni giorni per l’allestimento.

Una è quella in direzione Ancona che passa proprio sotto l’arcata laterale del cavalcavia, l’altra è quella di via Rinaldi, ottenuta con un cambio del senso di marcia e che permette di raggiungere Viale Papa Giovanni XXIII e che ha suscitato diverse polemiche tra gli abitanti del quartiere per l’aumento del traffico e la velocità sostenuta dei veicoli.

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