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Cronaca

JESI LE BICICLETTE NON SI SGANCIANO, DA MESI IL BIKE SHARING È IN TILT: CARTE BOLLATE IN ARRIVO?

bike2JESI, 28 settembre 2016 – Ci avete fatto caso? Da alcuni mesi il servizio di “Bike Sharing” non funziona più, le biciclette a pedalata assistita che si potevano noleggiare negli appositi spazi realizzati alcuni anni or sono, non si possono utilizzare.

Che cosa sta succedendo? In pratica da circa sei mesi le biciclette non si sganciano più dal loro supporto e questo, logicamente, rende impossibile l’utilizzo. Al comparire di questo guasto è stato chiesto alla “Bici in città” di provvedere alla riparazione, ma al momento non sarebbe arrivata nessuna risposta. Alcune di queste biciclette sono state riparate da un’azienda artigiana jesina, concessionaria del velocipite, ma nessuno è in grado di mettere mano alle apparecchiature della colonnina dove la bici viene appoggiata nella fasi di non uso. Per tutte queste manchevolezze e per fronteggiare almeno in parte i guasti alle biciclette, le casse comunali hanno sborsato “soldoni” nostri, pur di garantire il servizio, ma ad un certo punto anche questo sforzo è stato interrotto. Tutto questo fino a quando il Comune di Jesi, sentito il parere di un legale, non deciderà di intestare causa alla ditta fornitrice di bici e colonnine; intervento già intrapreso (sembra con successo) dal Comune di Schio che si sarebbe trovato in una situazione simile.

bike1“È  il colmo – dicevano alcuni cittadini – in una città dove crescono i chilometri di piste ciclabili, dove anche la parte più ampia di Corso Matteotti è stata rimpicciolita per far spazio a due strisce percorribili in sella ad una bicicletta, dove anche recentemente è stata lanciata l’iniziativa di andare a lavoro sulle due ruote; bene, in una città che predica il rispetto dell’ambiente un servizio come quello del Bike Sharing è stato bloccato”. E dopo una constatazione del genere, ecco arrivare commenti poco esaltanti sui nostri amministratori che però, in questo caso, sembra non abbiano colpa ed anzi pare proprio che stiano studiando il sistema per far si che la ditta che ha fornito le bici e gli impianti di ritenuta sia chiamata in causa al fine di ripristinare il servizio.

Staremo a vedere, augurandoci che prima dell’arrivo della prossima primavera la questione sia definitivamente risolta e che i cittadini che hanno acquistato la tessera per l’utilizzo delle bici a pedalata assistita possono tornare a godere di questo ecologico mezzo di trasporto personale.

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