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Cronaca

JESI LE FIERE, IL FENOMENO “VU’ CUMPRÀ” BLOCCATO SUL NASCERE DAI VIGILI URBANI: 12 SEQUESTRI DI MERCE

La merce lungo Corso Matteotti

La merce lungo Corso Matteotti

vucumpra_fiere_jesiJESI, 24 settembre 2015 – In fase di presentazione delle Fiere Patronali si era affermato che quest’anno ci sarebbe stata una attenzione particolare nei confronti dei tanti venditori abusivi che girano le piazze italiane per proporre l’acquisto di mercanzia varia. In molti, in presenza di tale determinazione, avevano sperato nella riduzione, se non nella scomparsa del fenomeno; speranza motivata anche dal fatto della costituzione di una sorta di comitato di coordinamento tra le forze dell’ordine (Polizia, carabinieri, Giardia di Finanza) e la stessa Polizia locale. In effetti nella prima metà della prima giornata di fiere l’abusivismo sembrava scomparso del tutto; in centro ed in periferia solo pochissimi abusivi, per lo più stranieri extracomunitari con poca merce. Già nel pomeriggio sera di ieri (23 settembre), però, il fenomeno è andato via via espandendosi fino a raggiungere limiti di intolleranza che hanno costretto le forse dell’ordine ad effettuare sequestri. Al momento non si conosce l’entità di tali servizi, sappiamo solo che ieri sera, nel giro di poche ore (dalle 16 alle 20) la Polizia locale, in collaborazione con le altre forze, ha effettuato 12 sequestri per un valore considerevole; tra i colpiti molti venditori stranieri, ma anche qualche italiano. Ma quanto sottratto al mercato illegale è solo una piccola goccia rispetto al mare di mercanzia che si può notare girando per i marciapiedi e le strade del centro o, in generale, tra gli spazi occupati dalle bancarelle regolari. Che fare di fronte ad un fenomeno così diffuso? Qualcuno vorrebbe un po’ più di fermezza da parte di chi è preposto ai controlli; fermezza che non vuol dire arroganza, ma affermazione della legalità e tutela dei tanti commercianti seri che esercitano la professione di venditore ambulante. Se si decidessero vere operazioni di sequestro di massa, dicono anche gli stessi commercianti regolari, forse gli abusivi si terrebbero lontani dalle Fiere di Jesi.

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