JESI LISTE DI ATTESA, IL TRIBUNALE DEL MALATO: “FACCIAMO FUNZIONARE GLI AMBULATORI DOPO CENA”

JESI, 23 settembre 2015 – Il Presidente del Tribunale per i diritti del Malato (Tdm) di Jesi condivide la proposta del Presidente della Regione, Ceriscioli sulle liste d’attesa nella sanità; il Dr. Pasquale Liguori ritiene “che la proposta vada nel senso auspicato dall’Associazione”, scrive in una nota. E non è tutto, Liguori afferma che “Tutte le proposte inserite nel piano di Ceriscioli sono quelle che il Tdm da tempo indica come necessarie per abbattere le liste d’attesa che vanno ad allungarsi mese per mese con un esborso sempre maggiore per i pazienti che sempre più si rivolgono al privato. Bene, dunque – conferma Liguori – far funzionare gli ambulatori dopo cena, il sabato pomeriggio e nei festivi, cosa peraltro che già si fa da tempo in altre regioni; bene anche che i medici di medicina generale debbano indicare nella ricetta i codici di urgenza della prestazione; bene infine anche la possibilità di prenotare le prestazioni dal medico di famiglia”. Il Presidente del Tdm bacchetta poi la categoria dei medici di base quando questa afferma “che le proposte del Presidente (Ceriscioli ndr) portano indietro di decenni il sistema, noi – si legge nella nota inviata alla stampa – ci permettiamo di osservare che magari le liste di attesa per prestazioni ed esami fossero quelle di decenni fa, quando certamente per fare una risonanza o una Tac non si doveva, per esempio, attendere sei mesi, ovvero 11 mesi per un ecodoppler. Contestualmente a tutto ciò – conclude Liguori – vanno però attivate quanto prima le Case della salute che vanno a potenziare la rete territoriale dando al medico di famiglia un ruolo di primo piano per la gestione della cronicità che riguarda una percentuale altissima di cittadini della nostra regione”.
Presidente del TDM e Presidente della Regione sono dunque d’accordo. Che sia l’inizio di un qualcosa di nuovo per l’utenza marchigiana? Il tempo lo chiarirà.
(Sedulio Brazzini)