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Cronaca

JESI Lunedì 27 luglio riapre anche il centro per l’Alzheimer

Garantiti orario completo d’apertura e attività ordinarie: ci sono posti disponibili per accogliere nuove domade di ingresso

JESI, 24 luglio 2020 – Dopo la graduale riapertura dei centri diurni per disabili, lunedì prossimo 27 luglio verrà riaperto anche il centro diurno demenzeLe Chiavi della Memoria”.

Ubicato in via San Giuseppe 36 – e attivo dall’aprile del 2017 ma in procinto di trasferirsi in via Filandia all’ex asilo Cepi, grazie al lascito di Cassio Morosetti– accoglie utenti affetti da Alzheimer ai primi stadi della malattia.

Il centro Alzheimer di San Giuseppe

Il servizio, come da direttive regionali, era stato sospeso a partire dall’11 marzo scorso a seguito dell’emergenza Covid 19 e, durante questo periodo, allo scopo di garantire la continuità assistenziale per gli ospiti in carico, è stato assicurato e attivato un servizio di assistenza a distanza.
Come previsto, l’Asp Ambito 9 e l’Asur (Uoses), in collaborazione con chi lo gestisce (Cooss Marche, Vivicare e Tadamon), hanno condiviso un progetto rimodulato di struttura, rivedendo l’organizzazione, gli orari di apertura, la destinazione d’uso degli ambienti e prevedendo l’attuazione e il rispetto di tutte le misure previste per prevenire eventuali situazioni di criticità collegate all’emergenza Covid 19.
I singoli piani assistenziali individualizzati degli ospiti sono stati aggiornati, in considerazione delle esigenze e delle aspettative di questi ultimi e delle loro famiglie, in coerenza e in continuità con l’attività del centro e con gli obiettivi programmati.
Gli ospiti verranno suddivisi in due gruppi e frequenteranno il servizio a giorni alterni, vengono mantenute le attività ordinarie della struttura, nonché i servizi di trasporto e mensa, verrà, inoltre, garantito l’orario completo d’apertura dalle ore 8.00 alle ore 18.00.
Nonostante l’incremento dei costi previsti per la riorganizzazione dei servizi, non ci saranno maggiori oneri a carico degli ospiti, la spesa aggiuntiva verrà infatti sostenuta dai Comuni, dall’Asp e dall’Asur.
Attualmente ci sono posti disponibili per accogliere nuove domande di ingresso.
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