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JESI MARIA TERESA CHECHILE: A MAROTTA SERATA DI SUCCESSO

Alla poetessa jesina il conferimento del titolo di socia onoraria del Circolo Culturale per meriti letterari, lettera del professor Armando Ginesi che doveva essere ospite dell’evento

JESI, 13 maggio 2019  – La poetessa jesina Maria Teresa Chechile è socia onoraria del Circolo Culturale di Marotta come riconoscimento ai suoi meriti letterari.

Il conferimento (foto in primo piano) è avvenuto durante la manifestazione, della quale era ospite d’onore, tenutasi giovedì scorso, 9 maggio, alla Sala Arcobaleno, con la presenza della presidente del Consiglio comunale e della presidente del circolo Ersilia Riccardi, la quale ha letto, tra l’altro, una lettera di ringraziamento di Armando Ginesi, professore emerito di Storia dell’Arte e già ordinario all’Accademia di Belle Arti di Macerata, che per motivi di salute non è potuto essere presente.

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Accompagnata dal maestro Giovanni Golaschi, la poetessa jesina ha letto Di notte, il suo componimento più premiato. L’occasione, anche per presentare al pubblico un altro componimento, Metafisica, seconda in classifica per visualizzazioni su Youtube, della Aletti Editore. Il componimento è compreso nel disco “A. Quasimodo legge Maria Teresa Chechile“.
Il professor Ginesi nel suo messaggio per la serata “Musica e poesia“, dedicata al ricordo dello storico Fabio Frattini, ha scritto che «l’unione di parole in poesia e musica sono la traduzione dell’antico motto latino “Ars una, species mille” che giustamente ritiene che ogni aspetto della creatività risalga ad un unico bisogno dell’uomo, che è quello di esprimere, sublimati nel linguaggio di qualunque natura esso sia, i sentimenti provati dall’autore con l’intento di trasmetterli ad ogni individuo affinché li elabori nell’ambito della propria sensibilità e ne goda i benefici spirituali».
«L’iniziativa, cui plaudo – continua Ginesi – mi ricorda esperimenti da me eseguiti, nell’ambito della Cattedra di Storia dell’Arte di cui sono stato ordinario presso l’Accademia statale i Belle Arti di Macerata, di parallelismi tra due forme di espressività come l’arte visiva (pittura, scultura, architettura) e musica, sulla medesima scia del pensiero da cui muove la vostra intelligente iniziativa».
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