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Cronaca

JESI Movida: danni a un locale del centro, individuati due giovani

Grazie alle immagini di videosorveglianza gli agenti della Polizia sono giunti a un 21enne italiano e un 22enne nordafricano

JESI, 20 gennaio 2022 – Il Commissariato di Polizia di Jesi ha concluso un’attività di indagine che ha preso spunto da alcuni episodi di danneggiamento aggravato commessi sugli arredi esterni di un bar del centro storico, l’Hemingway Cafè.

Ignoti, nel corso di alcuni week end tra settembre e ottobre 2021, avevano rotto dei divisori in legno esterni. I contesti erano quelli della cosiddetta movida e, più in particolare, dei fenomeni di degrado, malcostume e illeceità ad essa collegati. Le immagini acquisite dal Commissariato da impianti di videosorveglianza privati collocati nelle aree interessate, mostravano due giovani che, a più riprese, si avvicinavano all’esercizio commerciale, rompendo a mani nude i divisori di legno.

Danneggiamenti che sono sono verificati in due occasioni diverse ma con le medesime modalità. Dalle immagini acquisite si evidenziava, inoltre, che l’attenzione del giovani veniva richiamata da alcuni residenti i quali, svegliati dai rumori, si erano affacciati dalle finestre: nella loro direzione, i giovani vandali avevano lanciato con forza pezzi dei divisori in legno, raccogliendoli da terra. I danni provocati al locale sono stati di diverse migliaia di euro cui va sommato il disagio dei commercianti e dei residenti costretti a subire danni e molestie di notevole intensità.

L’attività di indagine si è concretizzata con l’acquisizione di immagini degli impianti privati di videosorveglianza che hanno dato la misura degli spostamenti dei giovani nell’area del centro storico. Da queste sono state poi estrapolati fotogrammi con i volti e gli indumenti indossati. In particolare, i fotogrammi dei volti sono stati inseriti in un sistema con un software di riconoscimento facciale (come quello utilizzato a Milano per la recentissima individuazione degli autori delle violenze sessuali di gruppo del recente Capodanno) che, nel dettaglio, effettua misurazioni antropometriche dei soggetti e dei dettagli somatici fornendo ipotesi di identificazione.

In relazione alla presenza sul territorio delle probabilità acquisite, il Commissariato di Jesi ha richiesto alla Autorità Giudiziaria alcuni decreti di perquisizione che hanno permesso il sequestro degli indumenti indossati dai due autori dei reati. Questi sono risultati essere un giovane italiano, W.A. 21 anni, disoccupato, residente a Jesi, e di un giovane di origine nordafricana, D.A. di anni 22, disoccupato residente anche lui in città, entrambi privi di particolari trascorsi giudiziari.

(Redazione)

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