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Cronaca

Jesi Nasce “L’Alveare che dice sì!” per sostenere filiera corta e produttori locali

l'alveare che dice si

Oggi l’inaugurazione, ospitato dalla Bocciofila Jesina in via Ugo La Malfa dove ogni giovedì, dalle 18 alle 19, avrà luogo la distribuzione della spesa

Jesi, 2 febbraio 2023 Combinare tecnologia e agricoltura sostenibile per accorciare la filiera e permettere a chiunque di fare la spesa online direttamente dai piccoli produttori del territorio.

L’Alveare che dice Sì! è il progetto che sta diffondendo in Italia un modello di acquisto etico e sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda del 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite: l’obiettivo, infatti, è quello di promuovere la filiera corta, garantire a tutti l’accesso al cibo fresco e di stagione e sostenere gli agricoltori locali, che spesso sono l’anello più debole del sistema alimentare a causa del potere di contrattazione della grande distribuzione.


La rete degli Alveari ha già conquistato più di 160.000 consumatori in tutta Italia e oggi  2 febbraio inaugura un nuovo punto a Jesi, che sarà ospitato dalla Bocciofila Jesina in via Ugo La Malfa 13, dove ogni giovedì, dalle 18 alle 19, avrà luogo la distribuzione della spesa.

Al momento sono 13 i piccoli produttori locali che hanno deciso di rifornire l’Alveare proponendo un’offerta di prodotti molto varia: frutta, verdura, carne bovina, suina, di pollo e coniglio, formaggi e uova ma anche pane casereccio, prodotti per celiaci, succhi di frutta, miele, conserve, olio e vino.

Le aziende sono state selezionate nel pieno rispetto del chilometro zero: distano infatti in media 16 km dall’Alveare.

Oggi, a partire dalle 18, la gestrice Angela e i produttori dell’Alveare si presenteranno con una degustazione inaugurale aperta a tutti gli iscritti. È possibile iscriversi gratuitamente allAlveare di Jesi a questo link

Come funziona L’Alveare che dice Sì!

l'alveare che dice si

I produttori locali si iscrivono al portale www.alvearechedicesi.it e si uniscono in un “Alveare”, mettendo in vendita online i loro prodotti: frutta, verdura, carne, formaggi. I consumatori che si registrano sul sito possono acquistare ciò che desiderano presso l’Alveare più vicino a casa, scegliendo direttamente sulla piattaforma, senza abbonamenti o minimi d’ordine.

Il ritiro dei prodotti avviene settimanalmente nel giorno della distribuzione organizzata dal gestore dell’Alveare, cioè colui che ha preso l’impegno di tenere il contatto con gli agricoltori e che si occupa di pianificare eventi, aperitivi e visite guidate nelle aziende dei produttori per creare un vero network di relazione e conoscenza diretta.

Chiunque può diventare gestore di un Alveare: dal libero professionista all’impiegato, dal pensionato allo studente. La gestione di un Alveare è un’attività complementare che prevede una remunerazione che può diventare interessante come reddito complementare, una professione della nuova Gig economy che per qualcuno è già diventata unica occupazione, permettendo al gestore di “vivere di Alveare”.
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