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Cronaca

JESI Nasce “Studio Marche” a supporto del food&wine

Spazio tv a Palazzo Balleani pensato dall’Ime e dall’Enoteca regionale di Offida per la promozione dell’enogastronomia

JESI, 11 febbraio 2021 – Nasce “Studio Marche”, un nuovo studio televisivo a supporto dell’agroalimentare Made in Marche. Voluto dall’assessorato all’Agricoltura della Regione, è un progetto pensato dall’Istituto marchigiano di enogastronomia (Ime), che ha sede a Palazzo Balleani, e dall’Enoteca regionale di Offida.

Scopo della sala streaming di Palazzo Balleani è quello di promuovere il comparto food&wine regionale nel mondo attraverso i principali canali social di Ime e tramite dirette Zoom per mantenere vivo il rapporto tra consumatori, trade ed esperti e i campioni regionali di vino e gastronomia.

«Una piattaforma unica nel panorama nazionale, che può rendere il settore enogastronomico una leva per il turismo, soprattutto a favore delle aree interne.

Il settore food&wine è cresciuto molto in questi anni – ha detto il governatore Francesco Acquaroli alla presentazione online di oggi, tenutasi alla sede Ime –, il turismo enogastronomico contribuisce a destagionalizzare i flussi: per questo stiamo lavorando per la creazione di un’Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione che dovrebbe arrivare in Giunta lunedì prossimo, e sulla proposta di valorizzazione dei borghi secondo il concetto di albergo diffuso legato all’enogastronomia, all’artigianato di qualità, ai musei, alla lirica, ai teatri».

Presente in conferenza anche il Sindaco di Jesi Massimo Bacci.

«È stato un percorso lungo in cui si è rivelata fondamentale la collaborazione con la Regione – ha spiegato –. Abbiamo creato una struttura polivalente unica, un punto di riferimento per le Marche, con Jesi in una posizione centrale, strategica per chi vuole scoprire le eccellenze del territorio».

Alla presentazione di “Studio Marche” , anche il presidente dell’Ime Antonio Centocanti, il consigliere Patrizio Chiacchiarini e il direttore Alberto Mazzoni.

«Obiettivo è creare un hub digitale dell’enogastronomia marchigiana capace di dare voce a tutto il settore – ha detto Alberto Mazzoni –. Grazie al sostegno della Regione Marche, da oggi possiamo mettere al servizio delle aziende tecnologia, personale tecnico e strumenti che consentono di connettersi con tutto il mondo e di raggiungere con la qualità marchigiana un’audience che al momento non possono raggiungere fisicamente».

Si parte con una rassegna di degustazioni organizzata dall’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) con cadenza bisettimanale dedicate alla stampa di settore nazionale, in cartellone dal 15 marzo fino a metà giugno con focus su Verdicchio dei Castelli di Jesi e di Matelica, Rosso Conero, Lacrima di Morro d’Alba e Colli Maceratesi Ribona e tante altre Doc e Docg rappresentate dall’Imt.

Nello stesso periodo, anche gli appuntamenti enoici riservati a stampa e trade di Olanda, Germania, Paesi Baltici, Svezia, Finlandia e Germania, ai quali seguiranno anche appuntamenti dedicati ai Paesi Extra-Ue previsti dal progetto promozionale Ocm vino 2021.

Ma la piattaforma è pronta a ospitare tutte le realtà del food&wine che ne avranno la necessità, con la possibilità di aprire le porte anche ad altri settori di qualità del manifatturiero regionale.

E lo studio digitale è solo una parte della strategia di promozione di Ime e dell’Enoteca regionale di Offida inserita nei Percorsi del Gusto, progetto finanziato dalla Regione Marche che include anche una scuola di cucina, una app dedicata e attività di formazione sui prodotti agroalimentari Made in Marche.

Sono circa 43 mila le imprese dell’agroalimentare marchigiano, per un comparto che vale l’8.5% del Pil regionale.

(e.o.)

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