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Cronaca

JESI NASCONDEVA LA DROGA E IL BILANCINO IN UN CALZINO INFILATO NEGLI SLIP: ARRESTATO DAI CARABINIERI GIOVANE SPACCIATORE NIGERIANO

IMG_0188JESI, 15 marzo 2016 – Da tempo i carabinieri del Nucleo radiomobile avevano appreso che un cittadino extracomunitario, con regolare permesso di soggiorno, richiedente asilo politico, nella nostra città da due mesi, di non meglio precisata nazionalità, era diventato il punto di riferimento sulla piazza di Jesi, soprattutto per ragazzi stranieri, per l’approvvigionamento di droghe leggere.
Alle luce delle attività info-investigative, partite da segnalazioni di alcuni residenti, i militari operanti hanno avviato una serie di pedinamenti e controlli nella zona di Porta Valle dove, non senza poche difficoltà, hanno individuato in G.M., 21enne nigeriano, lo straniero ritenuto il presunto spacciatore.
Nella serata di ieri, 14 marzo, organizzato l’ennesimo servizio e servendosi di sofisticata tecnologia, consistente in binocoli e telecamere a raggi infrarossi, i militari, diretti dal maresciallo Roberto Scarpone e coordinati dal tenente Maurizio Dino-Guida, hanno visto arrivare G.M. che si dirigeva verso una panchina, seguito da un folto gruppo di giovani extracomunitari.
I carabinieri appostati, che seguivano le sue mosse, lo hanno notato cedere qualcosa ad uno dei giovani, tanto da decidere un immediato intervento, certi che si trattasse di uno spaccio di droga.
IMG_0187Mentre un gruppo di militari bloccava G.M., un altro gruppo si occupava dei 4 giovani che lo seguivano, tutti residenti a Jesi, i quali, però, erano riusciti a disfarsi di uno spinello che nel frattempo avevano preparato.
Indosso a G.M., nel frattempo portato in caserma per una perquisizione personale, i militari rinvenivano, occultato negli slip, un calzino di spugna di colore nero con all’interno 15 grammi di marijuana,del valore di 300 euro circa,  già divisi in 10 dosi termosaldate, delle quali una già ceduta, ed un bilancino di precisione.
Presso l’abitazione, invece, venivano trovate le prove del confezionamento: un foglio di cellophane dal quale erano stati ricavati gli involucri per la droga.IMG_0186
Le perquisizioni estese anche a casa dei 4 giovani consumatori, anch’esse di nazionalità nigeriana, non hanno consentito di rinvenire nulla.
Nei confronti di G.M. è quindi scattato l’arresto in flagranza di reato per spaccio e detenzione ai fini di spaccio e, dopo le formalità di legge, è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, come disposto dal Pm di turno.
I quattro giovani, invece, sono stati segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti. I carabinieri stanno anche procedendo a controlli sui cellulari sequestrati per le verifiche del caso.

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