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Cronaca

JESI NON SFUGGE AI CARABINIERI: ARRESTATO LADRO DELL’HEMINGWAY CAFÈ CON LE BOTTIGLIE IN MANO, È LO STESSO MALVIVENTE DEL TEATRO PERGOLESI

I carabinieri Giovanni Albanese e Alessandro Zazza con le bottiglie recuperate

I carabinieri Giovanni Albanese e Alessandro Zazza con le bottiglie recuperate

JESI, 18 novembre 2016 – I carabinieri della Stazione di Jesi, comandata dal luogotenente Fiorello Rossi, hanno arrestato il 45 enne jesinio G.I., colto da una pattuglia con le mani nel sacco dopo che aveva perpetrato una serie di furti, stamattina, 18 novembre, all’interno del magazzino dell’Hemingway Cafè.

E’ lo stesso uomo che nella notte tra venerdì e sabato scorsi si era reso protagonista del furto al teatro Pegolesi, dopo lo spettacolo della prima che inaugurava la stagione lirica di tradizione.

Non ha resistito più di tanto, e visti i suoi precedenti per i reati contro il patrimonio e i furti in particolare, ha pensato bene di rientrare in azione.

Ma stavolta non aveva fatto i conti con i due carabinieri, Alessandro Zazza e Giovanni Albanese, che stamattina verso le 4.30, nell’ambito di uno specifico servizio per contrastare i reati contro il patrimonio su tutto il territorio della Compagnia al comando del maggiore Benedetto Iurlaro, si accorgevano di una Fiat Uno verde carica di bottiglie di super alcolici, parcheggiata presso piazza delle Monnighette.he

I due militari, però, non intervenivano subito anzi, decidevano di appostarsi nelle vicinanze e vedere che sviluppi prendeva la situazione.

E, infatti, dopo poco più di una decina di minuti, vedevano sopraggiungere un uomo munito di borsone nel quale riponeva alcune bottiglie prelevate dall’auto. Una sorta di magazzino ambulante, per lui.

A questo punto, perciò, scattava prontamente l‘intervento: i due carabinieri lo bloccavano e dai successivi accertamenti potevano appurare che le bottiglie di liquore erano il bottino di un furto perpetrato a più riprese all’interno del magazzino dell’Hemingway che si trova lì vicino, sulle scalette della morte.

Il luogotenente Fiorello Rossi comandante della Stazione di Jesi

Il luogotenente Fiorello Rossi comandante della Stazione di Jesi

Per accedere al locale, lo jesino aveva forzato la porta con un arnese da scasso simile al piede di porco. Ha agito a volto scoperto – come al teatro – e le telecamere di video sorveglianza hanno successivamente permesso di ricostruire l’intera vicenda, vicenda risolta dai due carabinieri della Stazione di Jesi in servizio.

Successivamente, a seguito di una perquisizione domiciliare sono state rinvenute altre bottiglie – tra le quali succhi di frutta e vino – che erano state rubate sempre nel corso della notte. In tutto una cinquantina, per un valore complessivo di circa 4.000 euro.

Ma non è tutto. Anche l’auto-magazzino, la Uno, è risultata rubata tra il 26 e il 29 settembre scorsi a una signora della nostra città.

Il 45enne, condotto in caserma, è stato arrestato per furto aggravato e continuato e ricettazione. Quindi trasferito nella propria abitazione agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

Sia l’auto – stamattina – che le bottiglie – nel pomeriggio –  restituite ai legittimi proprietari.

([email protected])

 

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