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Cronaca

JESI Occupazione, il sindaco Bacci: «Utili indicazioni dai sindacati»

Incontro questa mattina con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil durante il quale si è parlato delle vertenze Elica e Hotel Federico II e di tutela dei posti di lavoro

JESI, 22 aprile 2021 – «Ringrazio le organizzazioni sindacali per un confronto che si è rivelato molto utile per capire meglio la situazione occupazionale del territorio e le vertenze più stringenti».

Così il sindaco Massimo Bacci al termine dell’incontro tenuto questa mattina con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil durante il quale si è parlato di Elica (foto in primo piano la recente manifestazione delle maestranze), di Hotel Federico II, ma anche di aspettative e preoccupazioni legate alla tutela dei posti di lavoro.

«Con i sindacati – ha aggiunto il Sindaco – abbiamo condiviso il fatto che le Marche hanno perso nel tempo i fondamentali economici su cui poggiavano, scivolando pericolosamente verso un sistema di criticità proprie delle regioni del sud, dopo essere stata per decenni un traino del sistema Italia al pari delle regioni del nord. Una situazione resa ancora più preoccupante dalla pandemia che ha creato forti problematiche di natura economia e produttiva, con evidenti riverberi sui livelli occupazionali».

«Ma dal confronto ho percepito, apprezzandolo particolarmente, uno spirito estremamente costruttivo per compiere insieme una strada che possa creare opportunità di sviluppo economico e, di conseguenza, salvaguardia dei livelli occupazionali. Sarà importante, in questo contesto, che la Regione Marche cambi completamente prospettiva rispetto al passato e avvii un piano di sviluppo concreto e realizzabile che garantisca risorse, investimenti, crescita».

«Sullo sfondo resta la preoccupazione legittima del periodo in cui terminerà il blocco dei licenziamenti. Gli enti locali, per quello che sono le loro competenze, credo siano pronti comunque a fare la propria parte. Su questo Jesi, con il potenziamento delle infrastrutture informatiche alla zona industriale, è certamente avanti e potrà essere fonte attrattiva per il consolidamento delle realtà produttive presenti».

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