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Cronaca

Jesi Pacco da asporto e rifiuti edili abbandonati: pizzicati in due

Una segnalazione da Porta Valle, l’altra dalla zona dell’Agenzia delle Entrate, l’assessore Tesei: «Controlli sì ma il senso civico è fondamentale», la commissaria Anna Grasso: «Utile la collaborazione dei cittadini»

Jesi, 9 settembre 2022Costa cara la cena d’asporto per un residente che nei giorni scorsi ha abbandonato il contenitore dell’asporto nella zona di Porta Valle.

Anna Grasso e Alessandro Tesei

Pizzicato dalla Polizia Locale e convocato, ha ammesso di aver abbandonato a terra il contenitore del pasto d’asporto, acquistato in un fast food, per poi andarsene nonostante le rimostranze di un passante mandato pure a quel paese.

Fondamentale la collaborazione di un cittadino.

«Da soli si va veloci, insieme si va lontano – le parole della commissaria Anna Grasso, responsabile tutela ambientale e animale della Polizia Locale -. La collaborazione dei cittadini è preziosa. In questo caso ci sono state fornite indicazioni precise sull’illecito che siamo riusciti a verificare anche grazie alle telecamere».

La sanzione ammonta a 160 euro.

Sempre la collaborazione di un cittadino è risultata importante per individuare un altro furbetto nella zona dell’Agenzia delle Entrate, che ha scaricato rifiuti edili in un normale cassonetto.

La legge prevede che se ad abbandonare rifiuti speciali, quindi anche edili, sia una persona fisica la sanzione va da 300 a 3.000 euro, se invece si tratta, come in questo caso, di una società l’illecito è penale.

«Recuperare i rifiuti abbandonati è un costo per l’Amministrazione comunale che ricade sui cittadini – ha precisato l’assessore all’ambiente Alessandro Tesei -. I controlli si effettuano ma il senso civico è fondamentale: la città è di tutti e tutte, vivere in un ambiente pulito è un bene per la collettività. La collaborazione dei cittadini è di supporto alle autorità».

Alla Polizia Locale arrivano tantissime segnalazioni da parte dei cittadini.

«Utilizziamo fototrappole – ha aggiunto Anna Grasso – ma soprattutto nelle zone scoperte dalla videosorveglianza la collaborazione è molto utile».

Molte delle rimostranze che arrivano alla Municipale riguardano le deiezioni dei cani non raccolte.

«Sono 9mila i cani in città – ha aggiunto Tesei, che ha anche la delega al benessere animale -. Abbiamo intenzione di attivare due aree di sgambatura entro la fine dell’anno e ci avvarremo dell’aiuto delle guardie zoofile».

Relativamente al benessere animale la commissaria Anna Grasso ha evidenziato come i progetti attivati in passato con la Prefettura siano stati utili.

«Siamo dovuti intervenire recentemente per un pit bull che per via di come veniva gestito aveva sviluppato un atteggiamento violento anche verso il proprietario. Speriamo che questi progetti possano andare avanti».

(e.d.)                                     

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