Gli incontri promossi dall’Amministrazione cittadina sulla prevenzione, l’operatività e il comportamento da tenere in caso di calamità naturali
JESI, 27 giugno 2019 – Si è svolto martedì sera presso la Sala San Francesco, il secondo incontro per la presentazione ai cittadini del Piano di Emergenza Comunale di cui il Comune si è dotato per far fronte ai rischi di calamità legati al nostro territorio.
Un piano elaborato dagli Uffici in collaborazione con la Protezione Civile regionale e le Associazioni di Volontariato che operano nella gestione dell’emergenza, presenti Cri e Anc. Dopo il saluto e l’introduzione dell’assessore alla partecipazione, Paola Lenti (foto in primo piano), i dirigenti Cristian Lupidi, comandante della Polizia Locale, Francesca Sorbatti, dell’Area Servizi Tecnici e l’assessore alla Protezione Civile, Roberto Renzi, coadiuvati dal dottor Lucio Rossetti dei Servizi Tecnici, hanno esposto le caratteristiche e le finalità del Piano che partendo dall’analisi del territorio per valutarne i possibili rischi cui può essere esposto, è stato elaborato per definire azioni di prevenzione, risposte operative e il comportamento da tenere da parte dei cittadini per prevenire e affrontare le eventuali situazioni di emergenza.
Tutto questo ha permesso di rafforzare la convinzione di quanto sia importante informare i cittadini, obbligo peraltro previsto dalla stessa normativa in materia, e renderli responsabili circa i fenomeni di rischio che si potrebbero verificare e i comportamenti da tenere, per mettersi il più possibile al sicuro evitando di ostacolare le operazioni di soccorso.
Facendo riferimento alla campagna “Io non rischio” è stato spiegato cosa fare in caso di terremoto, di alluvione, di frana, di incendio. Educazione che il Comune sta promuovendo fin dalla prima infanzia con dei percorsi rivolti alle scuole primarie sempre in collaborazione con associazioni ed enti impegnati in questo ambito. E che culmina, ormai da diversi anni, nell’esercitazione di Protezione Civile promossa nello spazio verde antistante il Palazzetto dello Sport nel mese di maggio, grazie alla macchina organizzativa della Regione Marche e dei nuclei operativi civili e volontari che permette, in particolare ai ragazzi, di vedere in pratica quanto appreso sui banchi di scuola.
Informazione che va diffusa sempre di più perché il cittadino acquisti la consapevolezza, o meglio, come l’ha definita il comandante Lupidi la resilienza, ovvero quella pazienza che nasce dalla conoscenza dei rischi, di come ci si è organizzati per affrontarli e quindi dalla certezza che in caso di necessità c’è chi è pronto a prendersi cura di noi, con competenza e preparazione.
All’Amministrazione comunale la responsabilità di mettere in campo tutte le misure necessarie per garantire tranquillità e di informare, ai cittadini quella di informarsi per sapersi comportare, cogliendo tutte le opportunità che vengono offerte, sia con gli strumenti informatici e cartacei che con incontri come quelli proposti di recente. Percorso sicuramente da continuare e sviluppare.
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