JESI PRONTO SOCCORSO, IL CAMPANELLO D’ALLARME SVEGLIA LA MAGGIORANZA CONSILIARE

JESI, 25 novembre 2016 – Visto il perdurare di criticità nella gestione del pronto soccorso all’Ospedale Carlo Urbani,  con gli ormai noti disagi per utenti ed operatori, e degli ulteriori sviluppi nella gestione delle reti cliniche, con tagli al personale, mancato rinnovo di precari  e fuoriuscite di medici, la maggioranza consiliare  nell’ultimo consiglio comunale del 21 novembre, ha chiesto formalmente al Sindaco, di organizzare per il tramite delle commissioni consiliari seconda e di studio sulla riorganizzazione sanitaria, di prevedere un incontro pubblico alla presenza dei Direttori dell’ Asur Regionale, Dott. Alessandro Marini e di Area Vasta 2, Dott. Maurizio Bevilacqua, da tenersi entro la metà di dicembre.

“La richiesta – sostengono le componenti della maggioranza consiliare – per poter dibattere con i cittadini e spiegare le ragioni di questa situazione, sicuramente determinata anche dalla riforma regionale dei servizi sanitari in corso di attuazione, che prevede fra l’altro la chiusura dei punti di primo intervento in alcuni piccoli Ospedali della nostra Area Vasta come quello di Chiaravalle, e dalla gestione delle risorse umane, e poter illustrare le politiche e le misure con cui si sta cercando di dare soluzioni adeguate, che evitino lo stress per gli operatori, e possano garantire la sicurezza per la salute degli utenti”.

Una mossa politica, quella di Paola Lenti (Jesiamo), Alfredo Punzo (Patto per Jesi) e Marco Giampaoletti (Insieme Civico) che confida in una pronta risposta da parte delle massime autorità coinvolte nelle decisioni e nella gestione dei servizi sanitari e nella forte partecipazione di cittadini e addetti ai lavori.

Insomma, la politica sanitaria jesina è da tempo sottoposta a una valanga di critiche e proteste ma nonostante ciò nulla al momento si è mosso. Forse dal dibattito chiesto dalla maggioranza (per ora non si conoscono né la data e ovviamente neppure il luogo dell’incontro) scaturiranno delle proposte e forse delle soluzioni. Forse…