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Cronaca

Jesi Ruba dalla cassa 450 euro che poi fuoriescono dai pantaloni, arrestato

L’uomo aveva sottratto il denaro in un rivendita di bevande in zona Gallodoro, la testimonianza di un dipendente, la Polizia lo ha trovato in possesso di altri 6mila euro

JesiArrestato un pugliese, senza fissa dimora, per furto con destrezza.

Agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Jesi, diretto dal vice questore Paolo Arena, nel corso di un servizio di prevenzione e di repressione di reati predatori, informati dal titolare di una rivendita di bevande, in zona Gallodoro, che un uomo era stato sorpreso all’interno del locale senza un plausibile motivo e contestualmente era stato verificato che la cassa era stata svuotata del denaro presente all’interno, si recavano immediatamente sul posto, rintracciando il segnalato e prendendo contatti con il personale addetto alle vendite.

«Stavo servendo una cliente, – afferma Giuseppe – era quasi l’ora di chiusura mi sono trovato di fronte questo signore che si presentava come se volesse uscire dalla porta secondaria, ma senza riuscirci. Si è avvicinato a me mentre stavo servendo, quando sono tornato a fare lo scontrino mi sono accorto che mancavano tutte le banconote da 50 euro, mi sono sentito male, mi sono subito rivolto al signore dicendogli “mi hai preso i soldi dalla cassa, adesso tu da qui non esci”, ho subito avvertito il titolare e le Forze dell’ordine, mentre lui continuava a dire che aveva fretta, che doveva andare».

«L’istinto di fermarlo è stato forte, oggi ripensandoci mi sono posto la domanda e se avesse avuto un coltello o un’altra arma? Ho una responsabilità al lavoro, non lascio mai niente incustodito, portando tutto con me, anche se mi allontano solo per fare colazione».

Il dipendente, infatti, ha riferito come pochi minuti prima aveva servito una cliente verificando che in cassa vi erano solo banconote da 50 euro, poi quantificate in una somma totale di 450, dopodiché, all’atto di ultimare di servire un’altra cliente, si avvedeva che la cassa era vuota e contestualmente notava l’uomo, mai visto in precedenza, che cercava di guadagnare la fuga dall’uscita posteriore.

Subito gli intimava di non fuggire e contemporaneamente allertava il titolare del locale.

L’uomo successivamente controllato dagli agenti risultava essere in possesso di una notevole somma di denaro, oltre 6.000 euro, la cui provenienza è ancora da accertare.

Accompagnato negli uffici del Commissariato al fine di completare la perquisizione personale, veniva trovato in possesso di altri 450 euro, suddivisi in banconote da 50, che aveva occultato nei pantaloni, non nelle tasche, bensì tra l’indumento e il corpo, difatti, alla discesa del veicolo di polizia, una delle banconote fuoriusciva autonomamente dal fondo dei pantaloni.

La somma rivenuta veniva restituita ai titolari dell’esercizio commerciale, e l’uomo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e gravato da misure di prevenzione, veniva tratto in arresto per il reato di furto con destrezza e dopo le formalità di rito, trattenuto nelle camere di sicurezza del Commissariato in attesa dell’udienza di convalida della misura prevista.

(foto in primo piano, la rivendita in zona Gallodoro dove è avvenuto il furto)

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