Jesi Corso: bici e monopattini, ancora slalom tra la gente nonostante l’ordinanza

Jesi – Scene da una tradizionale giornata di mercato nel centro di Jesi, quella di sabato mattina, sole e passeggio di adulti e famiglie, gli ambulanti che animano Piazza della Repubblica e via Pergolesi.

Il tradizionale fermento di passanti in Corso Matteotti, tra cui è difficile non notare lo slalom di bici e monopattini – quelli che in passato hanno fatto cadere o hanno investito più di una persona – e che proprio per evitare ulteriori situazioni di pericolo, era stato regolamentato da un’ordinanza comunale, in vigore dal 1° febbraio, ma che al momento non sembra essere rispettata.

Se ne sono accorti un po’ tutti. I pedoni, che ci provano a intervenire con qualcuno: «Ma lo sapete che il transito è vietato, che c’è l’ordinanza?», e come risposta ricevono nel migliore dei casi indifferenza, in altri un ricercato: «Fatti gli affari tuoi».

Lo segnalano anche i negozianti: «Non è solo il sabato mattina, li vediamo spesso scorrazzare indisturbati anche di sera, nei momenti di maggiore affluenza, ma nessuno controlla».

Continua a non esser tutelata la sicurezza dei pedoni. Dopo gli ultimi episodi l’Amministrazione comunale in accordo con la Polizia Locale aveva stabilito che «in alcune fasce orarie, quando è prevedibile una maggiore affluenza di persone, qualsiasi tipo di velocipide debba essere portato a mano», raggiungendo così un equilibrio tra la tutela dei pedoni e la possibilità dei velocipedi di transitare in Corso Matteotti garantendo la continuità di percorso tra la pista ciclabile e Piazza della Repubblica.

In particolare, le fasce stabilite per il divieto, durante le quali i proprietari di velocipedi devono proseguire a piedi nel tratto pedonale, sono quelle della sera – dalle ore 17 alle ore 20 – dei giorni festivi e prefestivi e quelle della mattina – dalle ore 9 alle ore 13 – del mercoledì e sabato in occasione delle giornate di mercato.

Del transito pericoloso di bici e monopattini si era parlato anche nell’ultimo Consiglio comunale nel quale il consigliere di minoranza Francesco Rossetti, aveva evidenziato la necessità di tutelare i pedoni, soprattutto gli anziani e i bambini che, proprio trattandosi di un’area pedonale, non sempre camminano a fianco dei genitori e potrebbero essere travolti.

Bambini che forse sono gli unici che meritano di essere esonerati dall’obbligo di scendere dal monopattino! (ndr).

L’Amministrazione comunale aveva parlato di applicazione della segnaletica adeguata e dell’aumento dei controlli da parte della Polizia Locale.

E’ pur vero, infatti, che se continuano a essere tanti i cittadini che non rispettano il divieto, è anche vero che ancora non è stata installata la segnaletica indicante le fasce orarie e l’obbligo di scendere dal velocipide e proseguire a piedi.

Quindi chi non conosce l’ordinanza in vigore applica la vecchia usanza dello slalom tra i pedoni.

La segnaletica, comunque, fanno sapere dagli uffici comunali, è in arrivo.