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Cronaca

JESI TRA IL SACRO ED IL PROFANO, CHE LA FESTA DEL PATRONO ABBIA INIZIO

JESI, 21 settembre 2017 – Tra il sacro ed il profano la città di Jesi si appresta a vivere alcuni giorni pieni di iniziative religiose, commerciali e di intrattenimento; domani, infatti, la Chiesa jesina festeggia con solennità il Patrono San Settimio.

Il vescovo di Jesi, don Gerardo Rocconi, alla concelebrazione per San Settimio patrono

Saranno in tanti quelli che nel corso della mattinata e della sera varcheranno la soglia della cattedrale intitolata al Martire cristiano sia per partecipare alla celebrazione delle Sante messe delle ore 9, 10,15 ed 11,30, così come alla solenne concelebrazione delle ore 18,30 presieduta dal Vescovo, Monsignor Gerardo Rocconi e dal clero diocesano. Al termine dell’ultimo rito religioso la cattedrale non chiuderà i battenti; alle ore 21, infatti, la navata e le varie nicchie saranno riempite dai suoni dell’organo alla cui tastiera si troverà il 35enne Marco Agostinelli che eseguirà brani di autori famosi come Bach, Reger, Vierne, Pierné, Whitlock, Howells, Murrill e dello stesso organista.

Chiusa la parentesi religiosa, passiamo alla festa “civile”, caratterizzata dall’immancabile concerto della Banda cittadina e dall’estrazione della tradizionale Tombola che mette in palio complessivamente 6.000,00 euro così ripartiti: 3.000,00 a chi, per primo, azzecca o classici cinque numeri; 2.000,00 euro a chi si aggiudica la seconda tombola e solo (si fa per dire) Mille euro al terzo.

Anche un evento storico come la Tombola di San Settimio ha dovuto patire le conseguenze dei possibili rischi legati agli attentati e per tale ragione in Piazza della Repubblica, luogo di svolgimento dell’estrazione, saranno ammessi spettatori in numero limitato rispetto al passato. Non solo, come per tutte le altre iniziative in programma nei tre giorni successivi, l’accesso sarà precluso alle auto grazie al posizionamento di dissuasori del traffico.

E non è tutto. In previsione di questo evento il comando della Polizia Locale ha emesso una ordinanza che stabilisce il divieto assoluto – pena una multa di 200,00 euro – di vendere bevande in contenitori di vetro o metallo; tale limitazione sarà operativa dalle ore 18 alle 22. Anche questo per garantire al meglio la sicurezza dei cittadini ed eliminare il rischio di qualche azione da parte di balordi o esaltati.

(s.b.)

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