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JESI SANITA’, NOMINATI DUE PRIMARI PER IL RESTO TUTTO FERMO: SOLO PROMESSE ED ANNUNCI

L’ex ospedale del Viale della Vittoria è ancora lì, l’ampliamento del Pronto Soccorso di 250 mq è rimasto nelle carte del direttore generale dell’Area Vasta 2

JESI, 16 novembre 2017 – ‘Carlo Urbani’ sempre al centro dell’attenzione.

ospedale pronto soccorso1Non passa giorno che non vengono alla luce le difficoltà, soprattutto organizzative, legate al Pronto Soccorso di Jesi o di cittadini che si lamentano per le lungaggini delle liste di attesa che, pur se annunciata da tutte le parti come imminente una sua soluzione più che soddisfacente, continua a non convincere e soddisfare chi si rivolge alla struttura pubblica per un esame o una visita.

Qualcosa comunque sembra muoversi, anzi già sono andate in porto ad esempio alcune nomine di primari mentre per altri sembra davvero che si è in dirittura d’arrivo.

Stiamo parlando del reparto di neurologia dove ad inizio di ottobre è stato nominato come responsabile il dott. Claudio Alessi e quello del Pronto Soccorso dove, la nomina è di questi giorni, è stato dato l’incarico al dott. Mario Caroli. Tuttavia mentre il dott. Alessi è già operativo in quanto facente parte dell’equipe medica della struttura, il dott. Caroli entrerà in servizio il 1 gennaio 2019.

I dirigenti dell’Area Vasta stanno anche lavorando per altre due nomine: Radiologia e Pediatria.

Convocati per giovedì 22 novembre per la procedura selettiva gli otto dottori aspiranti primari per Pediatria: Antonella Bonucci, Linda Bordignon, Paolo Bottau, Gianfranco Matteo D’Angelo, Fabrizio Franceschini, Cristiano Flumini, Cosimo Lucio Pisconti e Sabrina Ricci.

Mentre giovedì 29 novembre ci sarà la procedura selettiva relativamente a Radiologia: Teresa Abbattista, Francesco Bartelli, Marina Carotti, Giovanni Traina Consalvo, Leonardo Costarelli, Gabriele Gabrielli, Andrea Iozzelli, Anna Mensà, Enrico Paci, Giancarlo Passarini, Luana Regnicolo, Fabio Tamburro, Andrea Vallone, Magda Moro.

Problemi tutti risolti? Proprio per nulla considerato che gli organici, medico ed infermieristico, nei vari reparti, soprattutto in alcuni, hanno bisogno di essere ulteriormente potenziati. Forse qualcuno non si rende conto dell’importanza del funzionamento dell’ospedale e dei servizi, che sono essenziali. Se si realizzasse un censimento reparto per reparto di quali e quante sono le criticità, moltissime sconosciute al semplice cittadino, si capirebbe in che condizioni è veramente il nosocomio jesino definito ‘eccellenza’.

vecchio ospedale

Quando si parla di ospedale però si parla anche di quello ‘vecchio’ del Viale della Vittoria e della struttura al ‘Carlo Urbani’ del Pronto Soccorso.

Sulla prima questione l’abbattimento è lontano dall’essere eseguito.

Stando a quanto annunciato in diverse occasioni pubbliche sia dall’ing. Marini che dall’ing. Bevilacqua come imminente in realtà non è così.

Non si capisce bene cosa si aspetti ma i tempi si stanno allungando a dismisura.

Subito dopo l’agosto ultimo si era parlato che la data di fine anno era quella buona.

Così non sarà.

Si sta concludendo la bonifica del sito ma il periodo delle ruspe ancora non è stato fissato.

I bene informati adesso pronosticano aprile 2019. Staremo a vedere!

Come è noto l’abbattimento, se si realizzerà,  riguarderà la parte che si affaccia sul viale mentre per quella lungo Corso Matteotti sembra essere previsto un piano di recupero che potrebbe vedere la destinazione ad uso scolastico e si è parlato di Liceo Mannucci che attualmente ha sede lungo via Gallodoro, davanti ai Vigili del Fuoco, in una sede di proprietà della Provincia.

Sulla demolizione del ‘vecchio’ ospedale nell’aprile scorso in una tavola rotonda appositamente convocata ed aperta al pubblico a palazzo Bisaccioni, presenti tra gli altri il Sindaco di Jesi Massimo Bacci e l’ing. Maurizio Bevilacqua direttore dell’Area Vasta 2, l’ing. Clito Bartolini incaricato del progetto di demolizione aveva dettagliato come avverrà: “Per frantumazione con uso di escavatori con braccio e cannoni d’acqua che limiteranno al minimo le polveri sollevate”.

Questione ampliamento Pronto Soccorso. Il 4 aprile scorso l’ing. Bevilacqua, in audizione nell’aula consiliare del Comune di Jesi su invito del presidente della I Commissione avv. Giancarlo Catani, annunciò un ampliamento di 250 mq entro l’ottobre 2018. “Progetto già approvato e relativo finanziamento già deliberato” disse Bevilacqua che prosegui: “Gli spazi saranno ricavati dalla demolizione di una scalinata laterale esterna con beneficio anche per un triage di più ampio respiro. Inoltre sarà istituita la funzione di Bed Management di supporto al Pronto Soccorso per la gestione dei pazienti che necessitano di ricovero ospedaliero.”

Purtroppo i fatti sono visibili a tutti!

Nel frattempo i Sindaci dei tre maggiori centri dell’Area vasta 2 Bacci (Jesi), Mangialardi (Senigallia) e Santarelli (Fabriano) si incontreranno il 26 novembre prossimo per parlare di sanità.

La location proprio alcuni locali del ‘Carlo Urbani’.

Sicuramente i problemi che ha la struttura di Jesi ci sono anche a Senigallia e Fabriano ed i Sindaci chiederanno conto alla direzione dell’Area Vasta. Se non avranno risposte sicuramente si muoveranno verso il presidente Ceriscioli che ha anche la delega alla sanità.

Evasio Santoni

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