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Cronaca

JESI SCUOLA PRIMARIA MAZZINI, IL COMUNE: “PIENAMENTE AGIBILE E SICURA”

La situazione ieri sera

La situazione ieri sera

JESI, 26 settembre 2016 – La nota del Comune è arrivata puntuale in relazione alla scuola primaria Mazzini che, causa un avvallamento segnalato sul tetto, aveva destato preoccupazioni.

“La scuola primaria Mazzini – recita il comunicato di piazza Indipendenza – è pienamente sicura. Anzi, può essere a pieno titolo considerata una delle più sicure della città, perché oggetto di un importante intervento di ristrutturazione e adeguamento sismico appena tre anni fa.

L’avvallamento di una parte del tetto oggetto della segnalazione ai vigili del fuoco è datato nel tempo e dovuto allammaloramento – termine che si usa in riferimento al deterioramento di opere murarie, ndr – di alcune travi nella copertura, causate da un fungo particolarmente virulento (come accertato dagli esperti del Cnr Invalsa di Trento che ha effettuato un sopralluogo 4 mesi fa) che non pregiudica minimamente l’agibilità della struttura. Innanzitutto perché le travi danneggiate sono da tempo puntellate per garantire la stabilità complessiva della copertura e non vi è alcuna ragione di ritenere che possano cedere. Secondariamente perché sotto il tetto vi è un solaio di acciaio e calcestruzzo che ha una capacità di tenuta pari ad oltre tre volte il peso del tetto stesso. Quest’ultimo, infatti, è stato realizzato con travi e tavole di legno e dunque non risulta particolarmente pesante.

La situazione oggi

La situazione oggi

Il problema, già noto dal maggio scorso agli uffici dell’Area Servizi Tecnici, è in fase di risoluzione senza che sia necessario lo sgombero della scuola. Tutti i sopralluoghi effettuati da allora ad oggi  – una decina  – hanno portato ad escludere il benché minimo rischio, hanno confermato la piena agibilità della scuola e sono anche serviti agli uffici per capire perfettamente le cause dei danneggiamenti alle travi e le modalità di intervento, così da poter concordare tra progettisti ed imprese esecutrici la riparazione definitiva.

Non solo: prima dell’inizio dell’anno scolastico è stato effettuato un ulteriore sopralluogo per verificare la situazione generale della  copertura accertando che non vi era stata alcuna modifica della situazione statica a seguito dei fenomeni sismici, vi era viceversa una buona efficienza dei presìdi temporanei messi in atto, la perfetta tenuta all’acqua della copertura e una sensibile riduzione dell’attacco funghigeno.

Resta l‘opportunità di un intervento di riparazione della copertura che dovrà essere eseguito, secondo l’Area Servizi Tecnici, nell’arco di 8/12 mesi, prevedendo anche la realizzazione di una scala antincendio esterna, non necessaria in fase di ristrutturazione perché il numero degli alunni era inferiore ai 100 previsti dalle normative”.

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