Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI SOLIDARIETA’: LIONS CLUB E DITTA PRIVATA DONANO UN ABBATTITORE PER ALIMENTI AD ADRA

JESI, 12 marzo 2018 – L’impegno congiunto di tre soggetti ha consentito ad una Associazione jesina di poter disporre di una importante e necessaria apparecchiatura per la conservazione degli alimenti; il “terzetto”, coordinato dall’Assessore ai servizi sociali, Marialuisa Quaglieri, questa mattina ha illustrato l’intervento ed altri portati a termine nei giorni scorsi.

Protagonisti dell’evento sono: il Presidente del Lions Club Jesi, Luciano Goffi, Monia Ceccarelli dell’ADRA Jesi, Andrea Rimini della AI Service, oltre a Michele Campo e Giorgio Bartolucci, entrambi del Lions.

L’Assessore ha introdotto le ragioni dell’invito alla stampa partendo dal dato che denuncia la crescita di situazioni di povertà in città ed in Vallesina. Sulla base di questa triste realtà racconta l’incontro con la Ceccarelli nel corso del quale viene portata a conoscenza delle gravi situazioni esistenti, del fatto che l’Adra distribuisce giornalmente numerosi pasti grazie alla generosità di alcuni esercizi commerciali, ma che le leggi in materia di conservazione degli alimenti condizionano fortemente questa voglia di stare vicini a chi ne ha bisogno e che l’unica soluzione per superare questo “scoglio” risiede nella possibilità di disporre di una speciale apparecchiatura in grado di conservare cibi per lungo tempo. In altre parole se l’Adra avesse avuta la disponibilità di una “Abbattitire”, cioè di una sorta di frigorifero speciale che mantiene le derrate alimentari a temperature costanti e tali da prolungarne la fruibilità ed il consumo, non solo il problema sarebbe stato risolto, ma addirittura potenziato. Ecco allora che la Quaglieri ha iniziato a prendere contatti con chi, volendolo, poteva risolvere il problema. Ha contattato il presidente del Lions Club, Goffi, ed il rappresentante dell’AI Service con i quali ha raggiunto un accordo: il fornitore dello speciale refrigeratore avrebbe garantito un forte sconto sul prezzo dell’apparecchiatura in modo da consentire a Lions di rientrare nel budget economico a sua disposizione. Conclusi felicemente gli incontri a tre (Comune, Lions, AI Service) il problema della conservazione delle derrate alimentari nella sede dell’Adra è stato risolto. Oggi, come detto, l’ufficializzazione dell’accordo.

Nel corso della conferenza stampa odierna Goffi, dopo aver ringraziato Andrea Rimini per la disponibilità dimostrata in questa circostanza, ha poi parlato dei progetti locali e di quelli che vede coinvolta la sezione jesina in iniziativa di livello nazionale come la raccolta di occhiali da donare alle popolazioni di Paesi arretrati economicamente o l’assistenza a bimbi malati di altre parti del mondo o, ancora, l’aiuto all’ambiente. “Le risorse sono limitate – detto Goffi – ma il Lions può contare sulla generosità dei tanti professionisti soci che gratuitamente si mettono a disposizione di chi ne ha bisogno”. Dal canto suo Andrea Rimini si è limitato a ribadire la necessità di “far bene al prossimo”, stargli vicino nel momento del bisogno. Il rappresentante del Lions, Giorgio Bartolucci, ha ricordato altre iniziative portate a termine dal Club jesino come quella della consegna di pacchi viveri natalizi a 12 famiglie grazia alla collaborazione con il gruppo “Amicizia a domicilio”. Ha ricordato anche la partecipazione del Lions jesino alla raccolta fondi per la donazione di una impastatrice per alimenti ipercalorici da distribuire tra i bambini dello Zambia; questo in collaborazione con l’Associazione “Liberato Zabia”.

L’ultima ad intervenire è stata Monia Ceccarelli che da merito all’Amministrazione comunale in generale ed alla Quaglieri in particolare per aver messo in comunione associazioni ed enti che perseguono le stesse finalità; una particolare lode al Lions per l’aiuto fornito. Poi, parlando di un recente incontro tra associazioni similari all’Adra, ha sottolineato il fatto che, ascoltando tante altre persone impegnate nel sociale, ha tratto la conclusione che la gente di Jesi è particolarmente portata a stare vicino a chi ne ha bisogno, cosa non riscontrabile nelle comunità del circondario regionale.

Chiudiamo con l’ennesimo dato emerso nella conferenza stampa, stando a quanto comunicato dalla Ceccarelli, nella città di Federico II e Pergolesi sono circa 130 le famiglie assistite dall’Adra, ma se l’economia non dovesse ripartire si corre il rischio di una crescita.

sedulio brazzini

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

News