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Cronaca

JESI Spreco Zero: 85 famiglie in un giorno aiutate da Adra

Adra spreco zero

«In questi tempi di emergenza Jesi si dimostra città di grandissimo cuore che pulsa all’ennesima potenza»

JESI, 15 aprile 2020 – Sono state 85 le famiglie cui sono andati gli aiuti dei volontari di Adra che nella giornata di ieri si sono mossi sul territorio comunale di Jesi.

Adra spreco zero

Wahbi Youssef e Monia Ceccarelli

L’associazione, tutte le settimane nel giorno di lunedì, ad eccezione di quest’ultimo perché cadeva di Pasquetta, rifonisce le famiglie bisognose di prodotti alimentari nell’ambito del progetto Spreco Zero.

Avviato a dicembre 2013 dal Comune di Jesi in collaborazione con l’Asp Ambito 9 e con  le associazioni di volontariato sociale Adra, San Vincenzo de Paoli, Gruppo Amicizia a Domicilio e Caritas, il progetto si propone di aiutare nuclei familiari in situazione di difficoltà sociale ed economica.

Le famiglie sono individuate dalle assistenti sociali dell’Asp , Area disagio, in collaborazione con le associazioni di volontariato sociale.

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Wahabi Youssef e Monia Ceccarelli

«Ci siamo fermati una sola settimana dall’inizio dell’emergenza per le necessarie autorizzazioni dal Prefetto – spiega Monia Ceccarelli di Adra -. Prendiamo la merce in scadenza, che altrimenti andrebbe buttata, dalle ditte del territorio che si mostrano sempre molto generose. I volontari di Adra si sono voluti mettere sin da subito a disposizione e devo dire che posso contare su un gruppo di 15 persone davvero speciali: molti volontari  fino a poco tempo prima ricevevano il sostegno di Adra perché indigenti. Penso che questo aspetto dica più di ogni altra cosa».

Adra è l’organizzazione umanitaria globale della Chiesa Avventista e qui a Jesi può contare su un gruppo di volontari che professano religioni diverse, ma tra loro ci sono anche atei.

In città ormai si è creata una rete che permette alle associazioni di coprire efficientemente il territorio:

«Jesi si dimostra ancora una volta un territorio straordinario, paterno direi. Una città che ha un grandissimo cuore e che reagisce unita, un bacino generoso che in questo momento pulsa all’ennesima potenza».

(e.d.)

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