JESI STATUTO E BIODIGESTORE, LE OPPOSIZIONI: «NO A DISCUSSIONE FRETTOLOSA»

Servirebbero due Consigli comunali e non solo quello in programma il 25 luglio per affrontare questioni di rilevante importanza per la città

JESI, 18 luglio 2019 – Statuto e biodigestore sono due importanti questioni che non possono essere discusse in maniera frettolosa. A pensarlo sono le opposizioni jesine che, al riguardo, hanno indetto una conferenza stampa per lunedì prossimo, 22 luglio, a tre giorni dalla convocazione del Consiglio comunale del giovedì successivo.

Il Partito Democratico, Jesi in Comune – Laboratorio Sinistra, Insieme Civico, Movimento 5 Stelle e Forza Italia sono d’accordo sul fatto ch non si possa andare di fretta ma che il tutto meriti un maggiore approfondimento.

«Serve tempo per prendere decisioni così importanti – precisa Marco Giampaoletti di Insieme Civico -. Per lo Statuto si è atteso tanto, non vedo perché correre adesso. Sulla questione del biodigestore serve maggiore rispetto per i cittadini».

Posizione condivisa da Agnese Santarelli, Jesi in Comune: «Il 25 luglio si pensa di discutere due questioni importantissime per la città di Jesi, troppo rilevanti per essere fatte insieme e frettolosamente. Sulla questione del biodigestore serve tempo anche nel rispetto dei cittadini e delle cittadine che vorrebbero intervenire».

«Credo che temi come lo Statuto ed il biodigestore richiedano due Consigli separati – aggiunge Silvia Gregori, Forza Italia -. Data l’importanza e la rilevanza delle questioni serve maggiore attenzione».

Il prossimo 25 luglio il Consiglio comunale dovrebbe trattare l’approvazione dello Statuto, con numerosi emendamenti già anticipati dalle opposizioni, e poi “aprirsi” al confronto con la cittadinanza relativamente al biodigestore.

Tanta carne al fuoco.

(e.d.)

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