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Cronaca

JESI TERRITORIO INFESTATO DALLA PROCESSIONARIA, MOLTI NIDI SEGNALATI AL COMUNE

JESI, 4 marzo 2016 – Questo strano inverno che non ne ha voluto sapere nulla di fare il suo ruolo sta creando i primi danni; oltre al fatto che la mancanza di precipitazioni nevose e di pioggia rischia di avere pesanti ripercussioni sulle scorte di acqua nei fiumi e nei pozzi, oggi arriva l’allarme per una massiccia presenza di nidi di processionaria su pini e abeti. La cosa non è certo da prendere sottogamba, questo insetto, infatti, potrebbe provocare nell’uomo e negli animali irritazioni cutanee, oculari e delle vie respiratorie; conseguenze fisiche per chi viene a contatto diretto con l’insetto o solo inalando i peli che esso diffonde nell’atmosfera.  Non solo;  questa sorta di “baco” è anche uno degli insetti più distruttivi per le foreste, capace di privare tratti di pineti delle loro foglie durante il ciclo vitale. La pianta più colpita è il pino, in particolare la varietà pino nero e il pino silvestre; non è esclusa, però, la possibilità di trovarlo anche su larici e cedri. Nella nostra zona, come detto, si stanno verificando alcuni casi di processionaria su piante situate sia in terreni pubblici che privati. Per quanto attiene “le alberature su suolo pubblico – si legge nella pagina Internet del Comune – gli uffici comunali preposti sono già attivi per le operazioni di contrasto” mentre “si invita la cittadinanza a porre attenzione ad una eventuale presenza di nidi anche su alberature private e comunicarla tempestivamente al Servizio Fitosanitario dell’Assam Marche (tel. 071.8081) al fine di ottenere informazioni adeguate su come procedere”.

La questione della presenza di nidi di processionaria non è certo di poco conto; le femmine di questi  artropodi producono un “ammasso” di uova che viene fissato ad un ago dell’albero ospitante; l’ammasso può contenere fino a 300 uova  dalle quali, dopo 4 settimane dalla deposizione, nascono le larve. Con l’arrivo della primavera – e quest’anno si può dire che è già alle porte – le processionarie   si dirigono in un luogo adatto per fare il bozzolo e continuare quella catena della vita tipica di ogni essere vivente. La processionaria del pino, nome scientifico thaumetopoea potyocampa, deve il suo nome volgare al fatto che molto spesso si muove assieme ad altri esemplari che si dispongono in fila indiana, quasi a formare una processione.

(s.b.)

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