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JESI Tribunale del Malato: «Il “Carlo Urbani” si liberi presto dai pazienti Covid»

ospedale carlo urbani

Pasquale Liguori: «I reparti di Ortopedia, Chirurgia e Urologia sono pronti a ripartire con le rispettive attività recuperando tutti i loro spazi»

JESI, 5 maggio 2020 – Il TdmTribunale del malatotorna sulla questione di liberare quanto prima il “Carlo Urbani dai pazienti Covid per far sì che si riprendano quanto prima le attività ambulatoriali e chirurgiche

I reparti di Ortopedia, Chirurgia e Urologia sono pronti a ripartire con le rispettive attività, ma recuperando necessariamente tutti i loro spazi, al fine di dare al paziente interventi in sicurezza, che una commistione di diverse patologie oggi non garantisce; non vorremmo che a qualcuno gli venisse in mente di far proseguire le attività chirurgiche in maniera accorpata.

È per questo che abbiamo scritto al direttore Giovanni Guidi, sollecitando ancora una volta il ritorno alla normalità , con le liste di attesa che si sono allungate in maniera sensibile dopo la sospensione da Covid.

La risposta del direttore non si è fatta attendere: la direzione sta predisponendo un piano di rientro graduale alla attività ordinaria, ma ci è stato riferito che tutto ciò avverrà tenendo sempre aperta in ospedale un’area grigia – così l’ha definita – riservata ai sospetti Covid.

Su questo aspetto esprimiamo la nostra assoluta contrarietà, noi diciamo che deve essere l’ospedale da campo, oggi quasi vuoto, a garantire questa funzione, solo cosi si potrà garantire all’interno del nostro ospedale sicurezza da possibile contagio per i pazienti che torneranno a frequentarlo.

Oltre a ciò abbiamo chiesto al direttore di prevedere, appena liberato l’ospedale dai pazienti Covid, una profonda e sostanziosa sanificazione degli ambienti, certificata da organismi autorizzati.

Pasquale Liguori
Responsabile del Tdm di Jesi

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