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Cronaca

JESI UMBERTO BALDI BRINDA AL MEZZO SECOLO D’AZIENDA MA IL FUTURO PARTE DA EMILIANO ED ANGELA

baldi1JESI, 10 giugno 2015 – “Il futuro dell’azienda parte da voi”. Con questa parole Umberto Baldi ha dato mandato ai figli Emiliano ed Angela di presentare al pubblico i primi 50 anni dell’omonimo gruppo, leader nel settore alimentare e macellazione per la ristorazione. Con questo simbolico invito è toccato ad Emiliano narrare per sommi capi la storia di questa azienda, a partire da quel 2 aprile del 1965 quando babbo Umberto, dopo anni di apprendistato iniziato a soli 15 anni, ha aperto il suo primo negozio di carni in città. Erano gli anni della ripresa economica nazionale e locale, quelli nel corso dei quali la carne in tavola non era più un lusso per pochi e la domanda cresceva. Dopo quel primo negozio ne aprirono altri e nel 1970 comincia l’era della Baldi Carni srl. Siamo negli anni dell’avventura, delle opportunità offerte a chi aveva il coraggio di osare e Umberto lo ha fatto indirizzando le sue attenzioni al mondo della distribuzione non disgiunta dall’importazione e dalla lavorazione; un cambio di passo che nel 1983 ha avuto come conseguenza l’ampliamento dei laboratori ed il loro trasferimento nell’attuale sede di via della Barchetta dove si realizza una struttura di 2mila metri quadrati di superficie tra uffici e spazi attrezzati per la lavorazione industriale delle carni. Negli anni ’80 “il mercato è in evoluzione – dice Emiliano Baldi – cresce la grande distribuzione che tende ad inglobare le macellerie, il ruolo dell’importatore si va esaurendo e comincia a crescere il mondo della ristorazione” verso il quale l’azienda si apre. Ecco allora che il vecchio marchio “Baldi Carni” comincia a farsi conoscere nelle grandi catene della ristorazione e conquista la fama in una settantina di villaggi turistici nazionali, tra i quali Club Med e Valtur. “Gli anni duemila – si legge in una nota – vedono Baldi distinguersi come importante player nazionale per la ‘Ristorazione di Qualità’: brand leader internazionali scelgono il marchio Baldi per forniture importanti e per lo sviluppo dei prodotti ‘Taylor made’ e ‘Private Label: Autogrill, MSC, Costa Crociere e Metro”. Siamo arrivati al 50° anno che vede l’azienda raggiungere ulteriori traguardi e, per certi versi, costringe Baldi a differenziare i marchi dei suoi prodotti: ecco allora che accanto a Baldi Carni troviamo Baldi foodservice, Baldi mare e Baldi bottega. Già, questi due ultimi marchi sono arrivati quanto già l’azienda di Umberto Baldi aveva raggiunto la sua notorietà, quando, ai vari tipi di carne distribuiti ai grandi clienti si affiancano prodotti ittici di qualità e quando tutto questo è stato posto in vendita al cittadino nella “bottega” di via della Barchetta.
Negli ultimissimi anni l’azienda è in crescita esponenziale tanto che, grazie al lavoro dei figli di Umberto, Emiliano ed Angela, oggi si può avvalere dell’aiuto di 55 esperti collaboratori, 53 dipendenti che assieme sono in grado di far fronte alle richieste di circa 3mila clienti grazie ad una offerta di circa 5mila prodotti. Ed è crescita anche sul piano economico tant’è che il bilancio 2014 ha fatto segnare un fatturato di 26 milioni. Parte del rilancio di questi ultimi tempi lo si deve sicuramente ad un prodotto che un tempo era considerato frutto dell’utilizzo di tagli di carne non di primissima qualità; ci riferiamo agli hamburger gourmet che dal 2007 sono sempre più richiesti per la qualità superiore dei suoi componenti.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Luca Scorcella, direttore vendite di Baldi srl e Simone Grassi, consulente di comunicazione aziendale, titolare dello studio Grassi. Il primo, tra le tante cose, ha riportato alcuni numeri dell’azienda come le 90 tonnellate di carne lavorata giornalmente, le 450mila porzioni preparate in un giorno, il milione di chilometri percorsi dagli automezzi aziendali nel corso del 2014. Ha anche fatto cenno alla scuola di formazione specifica per la vendita annunciando per il 2016 l’istituzione di uno specialista per il mercato estero.
(Sedulio Brazzini)

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