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Cronaca

JESI Vandali al parco, preoccupazione in via Einaudi

Nei fine settimana soprattutto, bande di ragazzini fanno di tutto: spaccano bottiglie di vetro, spezzano i rami degli alberi, vanno con i motorini sul prato, rompono i giochi dei piccoli

Jesi, 21 giugno 2021 – Sono preoccupati i residenti della zona di via Einaudi, i residenti di quei palazzi che si affacciano sull’area verde poco prima dell’ospedale “Carlo Urbani, situata dietro il bocciodromo di via La Malfa.

Uno di loro si fa portavoce di uno stato di cose non più tollerabile perché quel «bellissimo parco verde, purtroppo, soprattutto nei fine settimana, viene massacrato e deturpato da vandali minorenni che non sono nemmeno di queste parti e che non rispondono a nessuna regola, né alle lamentele dei cittadini, né hanno paura delle forze dell’ordine. Infatti, nonostante siano intervenuti i Carabinieri, loro si sono dileguati ma sono tornati subito dopo».

Sono più di una ventina che «si piazzano tutto il giorno fino a sera tardi in tutto il parco e oltre a bestemmiare continuamente ad alta voce, fumano, vanno coi motorini sul prato, spezzano i rami degli alberi, spaccano bottiglie di vetro, danno fuoco ai cartoni delle pizze, lanciano sassi, hanno rotto il dondolo e cercano di rompere gli altri giochi per bambini».

In tale situazione diventa difficile, perciò, frequentare il parco, specialmente se ci si va con figli e nipoti a passare qualche momento in pace all’aria aperta. Del quale, dopo tutte le restrizioni subite, si ha un enorme bisogno.

«Ho visto bambini e vecchi che fuggono via impauriti – sottolinea invece il residente – e che hanno timore di poter uscire. Si tratta di una violenza psicosociale, questo modo di fare dei ragazzi non è giustificabile. Infatti, proprio ora che si riaprono le porte a una semilibertà dopo la pandemia, le persone hanno bisogno di stare serene e questi vandali vanno subito richiamati e contenuti o dai loro stessi genitori (che forse ignorano tali comportamenti) o dalle forze dell’ordine che con una loro maggiore presenza ci possano aiutare e tutelare». 

Messaggio inviato chiaro e forte, come si dice. Non resta che attendere gli sviluppi, in senso positivo, della situazione per la sicurezza e la tranquillità di tutti.

Anche di coloro che sembrano farne carta straccia.

(p.n.)

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