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Cronaca

Jesi Via Coppetella chiusa per i lavori all’Interporto, residenti in tilt

Sono una ventina le famiglie che non possono più accedere al percorso abituale, costrette ad allungare di 14 km il tragitto per Jesi, tra andata e ritorno, «disagio enorme chiediamo l’intervento dell’Amministrazione comunale»

di Tiziana Fenucci

Jesi, 30 marzo 2023 – Una brutta sorpresa per i residenti di via Coppetella che, circa una settimana fa, hanno trovato sbarrata la strada comunale che percorrevano abitualmente per raggiungere la strada principale e che arriva proprio all’altezza del ristorante La Coppetella, lungo la Provinciale 76 che collega a Jesi e a Chiaravalle.

Un percorso attualmente inaccessibile, chiuso per i lavori che interessano la zona dell’Interporto dove si insedierà il mega hub di Amazon, che li costringe a scegliere un’altra strada comunale che però arriva fino al Parco I Maggio di Chiaravalle e da qui devono tornare indietro lungo la Provinciale se vogliono raggiungere Jesi.

«Sono 14 km in più di viaggio, tra andata e ritorno», spiegano i residenti i quali non sanno che soluzione inventarsi.

Quattordici chilometri che, se consideriamo il traffico negli orari di punta, il costo del carburante e il fatto che alcune famiglie compiono il tragitto più volte al giorno per lavoro o per trasportare i figli a Jesi, tra scuola e varie attività, diventa un disagio di non poco conto.

L’interruzione in via Coppetella

Le famiglie interessate dal problema sono circa una ventina e chiedono, come cittadini, di ricevere una spiegazione da parte del Comune.

A informare della futura chiusura della strada è stato un messo comunale che ha consegnato alle famiglie della zona una lettera che spiegava il futuro cambio di viabilità a causa dei lavori all’Interporto, indicando un numero telefonico da contattare per ricevere ulteriori informazioni.

«Il 13 febbraio abbiamo ricevuto la comunicazione, chiamando il numero indicato, ci è stato spiegato che avrebbero chiuso la strada comunale che percorrevamo per raggiungere via Ancona, senza specificare la data, rassicurandoci però che avrebbero aperto un raccordo con la superstrada nelle due direzioni Jesi-Ancona».

«Poi la chiusura è avvenuta senza preavviso – continuano i residenti – il 23 marzo abbiamo trovato la strada sbarrata, sul posto c’era solo un cartello che ne indicava la chiusura fino al 30 giugno. Ma del raccordo con la superstrada non c’era traccia. Ci saremmo aspettati almeno un’ulteriore comunicazione indicante l’avvio dei lavori e le informazioni sulle possibili soluzioni al tragitto».

«Chiamando nuovamente il numero indicato nella comunicazione, il referente ci ha spiegato che l’Anas non ha autorizzato la realizzazione del raccordo e che l’Amministrazione stava valutando altre possibili alternative, tra cui quella di creare il raccordo più avanti, all’altezza dell’Interporto».

Ma nel frattempo i residenti sono costretti, tutte le volte che vogliono raggiungere Jesi, ad arrivare fino a Chiaravalle per poi tornare indietro.

«Abbiamo chiesto di esporre le nostre problematiche all’assessore ai lavori pubblici, Valeria Melappioni, che ci riceverà il 24 aprile», dicono.

«E’ una situazione che rovina la tranquillità delle famiglie e si rivela anche pericolosa perché la strada comunale fino a Chiaravalle è stretta e piena di curve, spesso percorsa da camion e mezzi agricoli, è stata più volte teatro di incidenti, soprattutto quando la crescita del grano impedisce anche la visibilità».

«Oltretutto non c’è più la possibilità di arrivare alla fermata dell’autobus e della corriera e di recarsi alla chiesa e al negozio di tabaccheria della zona, se non facendo il giro lungo», aggiungono, ma questo è il disagio minore rispetto alla problematica degli spostamenti.

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