JESI VIA COPPI, AIUOLE SCAMBIATE PER PATTUMIERE

JESI, 31 agosto 2015 – “Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare”, così diceva il mitico Andy Warhol, circa il rispetto dell’ambiente. Purtroppo gli jesini sembrano non desiderare questa “forma d’arte”, almeno stando a quanto si vede in giro: cicche di sigaretta, gomme da masticare, cartacce, e chi più ne ha più ne metta, buttate per terra, pur essendo la città ben fornita di cassonetti: a questi rifiuti si aggiungono anche i numerosi sacchi di spazzatura che si vedono in giro, come quello trovato in zona Fausto Coppi: il sacchetto è stato gettato con estrema noncuranza in mezzo ad un’aiuola, nonostante le pattumiere fossero poco distanti da lì. Questo atto da definire vandalico non solo deturpa l’ambiente, ma mostra anche un terribile senso d’inciviltà che alberga tra gli jesini, naturalmente non tutti, ma una buona parte. Chiediamo quindi che il Comune adoperi delle misure più severe nei confronti di coloro che ogni giorno, per un fatto di pura negligenza, gettano rifiuti in ogni meandro della città, non rispettando assolutamente l’ambiente che Lady Bird Johnson definisce il luogo “dove tutti noi ci incontriamo; dove tutti abbiamo un interesse comune”, e che si tratta di qualcosa “che tutti noi condividiamo”. È doveroso infine citare anche Friedrich Nietzsche che riguardo alla terra afferma “La terra ha una pelle, e questa pelle ha delle malattie. Una di queste malattie si chiama ‘uomo’”.
(Alessandro Bonvini)