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Cronaca

JESI XV FESTIVAL PERGOLESI SPONTINI DEDICATO A VALERIA MORICONI E FRANCESCO DEGRADA

JESI, 24 giugno 2015 – Il tema della “Lacrimosa memoria, sorridente levità” attraversa il XV Festival Pergolesi Spontini dedicato quest’anno al musicologo milanese Francesco Degrada e all’attrice jesina Valeria Moriconi a dieci anni dalla loro scomparsa. Al ricordo del musicologo, in particolare, si lega l’inaugurazione del XV Festival, il 4 settembre al Teatro Pergolesi di Jesi con il Concerto per Francesco Degrada, affidato a due soliste d’eccezione, Eva Mei e Sara Mingardo che eseguiranno alcune delle più celebri composizioni del compositore marchigiano come Stabat Mater e i due Salve Regina assieme all’Accademia Barocca dei Virtuosi Italiani, concertatore e violino solista Alberto Martini. Nella giornata di venerdì 4, inoltre, la città di Jesi omaggia il musicologo Francesco Degrada con l’intitolazione del “Largo Francesco Degrada”, negli spazi antistanti gli uffici della Fondazione Pergolesi Spontini nel Teatro Pergolesi.
Sabato 5 al Teatro Moriconi di Jesi appuntamento con Popular Symphony, Il canto della Macina in concerto, con Gastone Pietrucci e l’Orchestra giovanile delle Marche diretta da Stefano Campolucci.

Domenica 6 ancora al Teatro Moriconi lo spettacolo Inventare le vite degli altri. Omaggio a Valeria Moriconi, su drammaturgia di Gabriele Marchesini, con l’attrice jesina Lucia Bendia e Susanna Bertuccioli prima arpa al Maggio Musicale Fiorentino; a seguire, in Piazza Federico II, la proiezione di Pergolesi (1932), film biografico su Giovanni Battista Pergolesi con la regia di Guido Brignone che verrà replicato giovedì 10 in Piazza Kennedy a Moie di Maiolati Spontini.
Lunedì 7 nella Galleria di Palazzo Pianetti di Jesi, Note da Parigi, Le ultime lettere di Gaspare Spontini con l’Amakheru Duo (tenore Francesco Santoli, pianista Simone Di Crescenzo) che proporrà Arie da camera di Spontini e la voce di Gabriele Marchesini che leggerà alcuni frammenti di lettere del compositore.

Martedì 8 al Teatro Moriconi lo spettacolo Stabat Mater Stabat Pater a cura di Silvano Sbarbati su musiche di Pergolesi, con David Uncini (tromba), Fabio Esposito (pianoforte) e gli ospiti della Comunità terapeutica Algos – Oikos onlus.
Mercoledì 9 sull’antico l’organo Callido della Chiesa Santo Stefano a Maiolati Spontini, Andrea Coen suona Sonate, Toccate e Fughe di Alessandro, Pietro Filippo e Domenico Scarlatti nel concerto Di padre in figlio. Coen sarà poi protagonista, al cembalo, di Tastiera napoletana. Tre secoli di cembalo da Gesualdo a Pergolesi, giovedì 10 al Teatro Comunale di Montecarotto.
Venerdì 11 al Teatro Pergolesi di Jesi concerto de I Virtuosi italiani diretti da Alberto Martini con il mezzosoprano Antonella Colaianni su musiche di Spontini, Cherubini e Haydn. Il concerto prevede la prima esecuzione in tempi moderni di “Cari figli alme innocenti” scena e aria per Andromaca (1796) di Gaspare Spontini; la revisione critica della partitura, a cura di Federico Agostinelli per l’Edizione Pergolesi Spontini, è stata condotta su un manoscritto autografo, prima sconosciuto, del grande compositore acquistato sul mercato antiquario dal Comune di Maiolati Spontini.
Sabato 12 al Teatro Ferrari di San Marcello, il clarinettista Giampiero Sobrino e I Virtuosi Italiani suonano Spontini (pagine dalla Vestale trascritte per quartetto d’archi), Weber, Puccini, Dvořák; concertatore Alberto Martini.
Domenica 13 sono due gli eventi musicali proposti: alle ore 11,30 presso la Cattedrale di San Settimio avrà luogo una Solenne Celebrazione Liturgica, cui prende parte il Ghislieri Choir & Consort diretto da Giulio Prandi, nell’esecuzione della Messa in do minore di Francesco Durante (nella revisione di Johann Sebastian Bach) e musiche di Wilhelm Friedemann Bach, Davide Perez e Leonardo Leo; alle ore 21 al Teatro Moriconi il pianista Michele Campanella suonerà brani di Cherubini, Weber e Liszt.
Lunedì 14 al Teatro Moriconi appuntamento con Canti d’amore e di vino, un viaggio tra musica ed ebbrezza condotto da Didi Leoni con l’Amakheru Duo (al termine seguirà degustazione di prodotti eno-gastronomici del territorio a cura dell’Istituto Marchigiano Tutela Vini); mercoledì 16 al Teatro di Montecarotto l’Ensemble Talenti Vulcanici diretto da Stefano Demicheli ed il contralto Teresa Iervolino sono protagonisti del concerto Un virtuoso alla moda: Nicola Grimaldi detto Nicolini, una coproduzione con il Festival di Musica antica “Soave sia il vento” dedicata a una delle grandi voci settecentesche dedicatarie di pagine mirabili di tutti i grandi operisti del tempo. Venerdì 18 al Teatro la Vittoria di Ostra, Adriana Sanchez Malaga e Luca Franzetti “giocano” con Telemann, Pergolesi, Mozart, Gershwin, Zehm, Piazzolla e Spontini (con la “complicità” di Giampaolo Testoni) in Invenzioni a due celli. Sabato 19 al Teatro Pergolesi va in scena la Commedia ridicolosa, pastiche dalla Commedia dell’Arte di Adria Mortari con rivisitazioni pergolesiane e musiche originali di Antonello Paliotti, suona il Sonora Chamber Ensemble.
Chiude il Festival, il 20 settembre al Palasport E. Triccoli, il concerto Passione Live, da Viviani a Pino Daniele un passato che diventa futuro con Almamegretta & Raiz, James Senese & Napoli Centrale, Pietra Montecorvino, Gennaro Cosmo Parlato, Monica Pinto & Spakkaneapolis, Mbarka Ben Taleb, e la guest star Eugenio Bennato.
In programma, inoltre, l’approfondimento musicologico sull’opera di Pergolesi e Spontini con un Convegno internazionale di studi che prevede due sessioni. La prima sessione dal titolo “Il solco tracciato da Francesco Degrada: un bilancio a 10 anni dalla scomparsa” è a cura del Comitato di Studi Pergolesiani della Fondazione in collaborazione con il Centro Studi Pergolesi dell’Università di Milano, e si tiene venerdì 4 presso le Sale Pergolesiane del Teatro Pergolesi di Jesi e sabato 5 nella Sala Maggiore della Fondazione Carisj. Seconda sessione su “Il Fondo Spontini della Biblioteca Planettiana di Jesi: il percorso di digitalizzazione, i ritrovamenti, le prospettive di ricerca” promossa congiuntamente dal Comitato di Studi Spontiniani della Fondazione e dalla Biblioteca Planettiana di Jesi, venerdì 11 alla Sala Maggiore della Biblioteca Planettiana e sabato 12 alla Casa delle Fanciulle di Maiolati Spontini.

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