JESINA CALCIO SERIE D PRESENTATO MISTER ROBERTO VAGNONI E L’INTERO STAFF TECNICO LEONCELLO

JESI 31 maggio 2016 – La miglior difesa è l’attacco. Questo slogan sembra proprio essere appropriato per Roberto Vagnoni, il nuovo allenatore della Jesina, presentato insieme a tutto lo staff tecnico che sarà coordinato dal team manager Gilberto Focanti . Perché ancora una volta il mister leoncell ha lasciato intendere che cercherà di costruire una squadra forte soprattutto nel reparto avanzato. C’è entusiasmo, c’è la solita voglia di iniziare sperando che finalmente alla fine della stagione si possa sorridere e festeggiare oltre a riportare tanta gente al campo che tifa e non contesta. Con Vagnoni sono stati presentati il vice Stefano Belardinelli e l’allenatore della Juniores Daniele Bedetti. Coordinatore di questo settore il team manager Gilberto Focanti.

“Ringrazio la società per avermi scelto – sono state le prime parole di Vagnoni -. Jesi è una piazza importante e già da giocatore ambivo a venire a giocare da voi ma non ci sono mai riuscito. Sono fortemente motivato e cercheremo di far bene, di raggiungere gli obiettivi che la società ha posto ma come primo traguardo cercheremo di portare entusiasmo e far divertire la gente che ci verrà a sostenere. Mi piace essere umile e lavorare sul campo. In questo periodo preferisco costruire le fondamenta, cercando di sbagliare poco o niente,  per poi non cambiare possibilmente niente in corso d’opera”.  Sul portiere punterete su Niosi e Bolletta? “Sicuramente punteremo sull’over e saremo contenti se Bolletta si dimostrasse pronto.  Niosi è un ottimo portiere, affidabile”. Tavoni? “Ci stiamo parlando ma è prematuro dire come finirà”. Cardinali e Frulla? “Con Frulla – a rispondere è stato Focanti –   ci sono buone possibilità che resti anche se ancora è presto. C’è interesse comune. Con Cardinali invece ci incontreremo nei prossimi giorni”. Sostituirete Fatica? “E’ prematuro – è sempre il team manager a prendere la parola – ma abbiamo anche Calcina, forse in quel ruolo giocheremo con un under”. Insieme a Calcina Di Natale dal Grottammare? “Stiamo valutando”.  Poi il capitolo attacco e la domanda è stata per Vagnoni. “Puntiamo su un giocatore importante, stiamo valutando le caratteristiche. Non sappiamo ancora se scegliere una punta classica oppure di movimento una sorta di finto nove. Abbiamo già dei nomi e qui non dobbiamo sbagliare”. Si sono fatti dei nomi: Costantino, Pedalino, Gabrielloni, Ambrosini. Sarà uno di questi? “Qualcosa di vero ci potrebbe essere ma al momento dobbiamo chiudere il cerchio dei confermati. Poi faremo il passaggio successivo per vedere cosa ci manca”.  Gli altri interventi.

 

Maurizio Coltorti: Sono contento di come sta lavorando la Jesina, la società il team in genere. Quotidianamente noto soprattutto tra i tifosi attaccamento e gratitudine. Lo scorso anno abbiamo scritto Coltorti sulla maglia e sono fiero di averlo fatto in un momento difficile. Quest’anno sono ancora contento di farlo in un momento dove per la Jesina ci sarà una svolta importante. 

Gilberto Focanti: Dopo le conferme dei giorni scorsi (Tafani…) altre tre giocatori si sono aggiunti e sono tre prestiti: Alessandro Cameruccio (1997) esterno alto dal Belvedere),

Alex Bellucci (1998) centrocampista e Federico Serantoni (1998) esterno basso dal Moie Vallesina. Stiamo lavorando ancora per le riconferme e nello stesso tempo con il supporto di Vagnoni e Belardinelli stiamo individuando i ruoli che sulla carta dovrebbero mancare ed in tal senso ci stiamo muovendo. Le premesse per far bene ci sono tutte. Con Vagnoni condividiamo tutto con l’aiuto della società sempre presente.

 

Stefano Belardinelli: Sarò l’allenatore in seconda, esperienza nuova, bella che vivo con grande motivazione e poi nel calcio come nella vita conta la passione che è una forza importante. Nel calcio bisogna essere forti. Essere stato richiamato e riconfermato in un ruolo importante è motivo di orgoglio.

 

 

Daniele Bedetti: Sono partito ad allenare dai piccoli amici e ringrazio la società per questa opportunità. Credevo che fosse meno emozionante stare di qua ed invece l’emozione è

tanta perché rappresentare la città dove sono vissuto è un onore. Sarà emozionate affrontare un campionato a livello nazionale dove ci confronteremo con altri club importanti Il mio percorso è iniziato tanti anni fa e come obiettivo principale cercherò di preparare e valorizzare i giovani perchè siano pronti a livello di testa, tecnico e fisico per portarli in prima squadra.

 

 

Marco Polita: Abbiamo completato il percorso di individuare e scegliere l’area tecnica dove la figura importante è quella del team manager. Ci stiamo ristrutturando e l’individuazione dell’area tecnica, che deve fare il suo percorso, e quella gestionale amministrativa della società è un passo importante. Riconfermo che da parte nostra vorremmo riuscire ad alzare questa asticella per ottenere migliori risultati. La giusta sensazione c‘è, la famosa spinta dal basso sta arrivando. Abbiamo visto tanti ragazzi che sono cresciuti con noi e che partecipano al campionato di serie D. Ci siamo dati degli indirizzi che cercheremo di rispettare con rigore anche se in linea di massima qualche deroga potrebbe essere concessa. Non saremo così ottusi da non aprirci un po’ alle eccezioni pur che siano forti sempre nel rispetto del budget che ci siamo dati.

Federico Manzotti: Il lavoro dello staff tecnico è giusto che sia isolato dal lavoro del consiglio di amministrazione. Il lavoro fin qui fatto è già importante. Riuscire a riconfermare già tanti giocatori dello scorso anno è importante perché lo reputo non facile in qualunque sport e soprattutto nel calcio. Per il proseguo speriamo di poter dare tutti una mano alla società a crescere e portare avanti quello che è il progetto. Penso che ci siamo i presupposti per farlo molto bene.

 (e.esse)