Segui QdM Notizie

Calcio

JESINA CALCIO TERZA RIMPATRIATA DELLE VECCHIE GLORIE LEONCELLE SABATO 11 GIUGNO AL CAROTTI

JESI, 9 giugno 2016 – Sabato 11 giugno, per il terzo anno consecutivo, ci sarà la rimpatriata di tutti i giocatori che hanno vestito la maglia della Jesina calcio negli anni 1950, ’60 e ‘70. Praticamente dal campionato 1945/1946 a quello 1973/1974. Il programma prevede il ritrovo presso lo stadio Comunale Carotti di Jesi alle ore 9,30 dove tutti, tifosi compresi, sono invitati a partecipare. Poi i ‘vecchi’ leoncelli saranno ricevuti in Municipio dal Sindaco Massimo Bacci e dall’assessore allo sport Ugo Coltorti ed infine, come è ovvia e buona consuetudine, la giornata terminerà a tavola ed è facile immaginare che qui ognuno dei presenti avrà un aneddoto o un ricordo da rivelare ad alta voce.  Tantissimi i convocati, altrettante le adesioni di presenza certa: Amici, Bacci, Barchiesi, Barile, Bargnesi, Bedendo, Bini, Bontà, Braglia, Cassinari, Ceppi, Cionfrini, Di Tommaso, Driussi, Faggiotto, Fazi, Filipputti, Fogar, Fulginei, Gagliardini, Ganzetti, Gazzoni, Giaccaglia, Gigli, Gregori, Grilli, Marcos, Morichelli, Novembre, Paolinelli, Pasetto, Pieroni, Polita, Recchi, Rocchi, Rossetti, Santini, Sbarbati, Scarpa, Schicchi, Spaggiari, Volpi, Zepponi.  Al primo raduno nel giugno del 2014 erano in 11 lo scorso anno in 20. Quest’anno si raddoppia ancora anche se alcuni hanno dovuto dire di no per vari problemi: Panetti, Monaldi, Brambilla, Pepa. Come è nata l’idea? A risponderci l’anima di questo ‘amarcord’ Pieralberto Giaccaglia: “Negli anni scorsi Braglia, Bontà e Spaggiari si erano detti felici di potersi incontrare di nuovo con i loro compagni di squadra di una volta ed hanno lanciato l’idea a Vladimiro Gregori il quale mi ha interpellato e da qui abbiamo deciso di incominciare. Abbiamo avuto la bella idea di costituire un gruppo pubblico su facebook  denominato ‘Jesina calcio Amarcord anni ’70-’60-’50, vecchie glorie’ che è stato un successo ed è diventata la guida ed un punto di riferimento per tutti noi che abbiamo vestito la gloriosa casacca della Jesina”.

 

(e.esse)

News