Segui QdM Notizie

Jesi

LETTERE & OPINIONI LA CRISI DELLA FONDAZIONE PERGOLESI SPONTINI COLPISCE ANCHE LA SCUOLA

JESI, 7 novembre 2017 – Sorprese e un po’ sconcertate le insegnanti delle scuole secondarie convocate lunedì 29 ottobre per la presentazione dell’Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata del programma della stagione Teatro ragazzi 2017- 2018.
Avevamo avuto sentore delle difficoltà della Fondazione Pergolesi Spontini, ma la certezza che quest’anno nessuno dei teatri iesini sarà disponibile per gli spettacoli destinati ai nostri studenti, ci ha davvero lasciato un bel po’ di amaro in bocca.
La stagione si farà, ci saranno spettacoli al teatro Valle di Chiaravalle, a Maiolati Spontini e alcune rappresentazioni saranno al Piccolo di San Giuseppe, location certamente accogliente e dignitosa, ma che indubbiamente non ha il fascino e il clima del Teatro.
Sconcerto, delusione ed amarezza per l’interruzione di una tradizione che, iniziata nel  1984, ha portato a teatro un numero costantemente crescente di studenti dagli 8mila del 2004 ai quasi 20mila (per l’esattezza 19.923) dell’edizione 2016-1017.
Gli spettacoli a cui il pubblico iesino giovane e giovanissimo ha potuto assistere in questi anni, hanno offerto occasioni divertenti ed emotivamente intense e anche riflessioni su  temi civili forti, in grado di aiutare a comprendere meglio il presente per poterlo governare e giudicare criticamente; un teatro che si è proposto, soprattutto per gli adolescenti, come processo espressivo che ha cercato di dare senso al mondo.

Tanto più stupisce questo passo indietro quando anche il Ministero della Pubblica Istruzione in “indicazioni strategiche per l’utilizzo didattico delle attività teatrali a.s. 2016/2017” ha ribadito il valore pedagogico e didattico del teatro  per la scuola, ne ha  riconosciuto  la  grande utilità formativa  ed  invitato  ad implementare le  buone pratiche di uno spazio educativo che “… coniuga intelletto ed emozione, ragione e sentimento, pensiero logico e pensiero simbolico, sottolineando che le esperienze artistiche sono un alleato nelle situazioni problematiche e vanno considerate come supporto strategico quale deterrente per affrontare e risolvere situazioni di disagio giovanile …”.
Sempre secondo gli estensori delle Linee Guida del Ministero infatti “ … La fruizione degli spettacoli è un’opportunità didattica utile per: • attivare processi simbolici e sviluppare capacità ermeneutiche che sono alla base dell’autonomia critica della persona. L’arte dell’interpretazione consente, infatti, di attribuire significati alle cose in relazione a determinati contesti e, quindi, di agire con consapevolezza e di assumersi la responsabilità degli effetti delle proprie scelte …”.

Convinte che, per dirla ancora con le parole del legislatore “Il patrimonio artistico è lo scrigno che custodisce lo spirito dell’umanità” sollecitiamo quindi, tutte le autorità competenti, Amministrazione Comunale in primis, a mettere in atto ogni azione possibile perché il patrimonio culturale di esperienza di Teatro per bambini e ragazzi nella nostra città sia preservato non venga interrotto.

Gabriella Cantarini

News