LETTERE&OPINIONI A PROPOSITO DI CANI E PADRONI

MOIE – A Moie di Maiolati i cani, con i loro padroncini , almeno quelli non proprio ben educati, sono liberi di prevaricare i diritti di altri cittadini che, magari pur amandoli, gradirebbero  non doversi sorbire prolungati concerti degli animaletti che abbaiano per ore, e, altrettanto volentieri eviterebbero  di dover uscire per strada davanti a porte e/o cancelli per pulire gli escrementi di quei padroncini che portano le bestiole a fare una passeggiatina  lasciando per ricordo  i bisognini (o bisogni) dovunque essi gradiscano.

Sarebbe buona regola armarsi di sacchetto e paletta e pulire quello schifo.

Invece…. Niente di tutto questo !!…forse si teme che le creature ne  rimangano scioccate e  mortificate.

Non ci sono armi contro questo malcostume, salvo quella di scrivere queste righe per  chiedere all’amministrazione comunale  magari di fare un appello scritto ai residenti  cinofili richiamandoli ad un maggior rispetto dei diritti di chi non abbaia.

Forse un manifesto in meno  inneggiante alle   meraviglie della discarica ed un manifesto in più per un appello in tal senso sarebbe più produttivo per chi deve sempre star zitto e subire.

Amo i cani e li ho sempre amati, ….rispetto però meno quei padroni che non rispettano il prossimo.

Grazie per l’attenzione.

Marcello Domesi