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Chiaravalle

Libri Maria Costanza Boldrini: dalla Francia con il suo primo libro

La scrittrice chiaravallese torna alle sue radici con un’opera che celebra il legame con la sua terra d’origine

Libri / Maria Costanza Boldrini: dalla Francia a Chiaravalle con il suo primo libro

ChiaravalleMaria Costanza Boldrini presenta il suo libro Gli anni dell’abbondanza, pubblicato dalla casa editrice Nord, al teatro comunale, domani, sabato 18 gennaio alle 17.

Nata a Chiaravalle 35 anni fa, laureata in lingue e specializzata in giornalismo, Maria Costanza Boldrini vive in Francia sulla Costa Azzurra, dove lavora come traduttrice freelance e redattrice per “Una parola al giorno”, sito di approfondimento linguistico ed etimologico. Gli anni dell’abbondanza è il suo romanzo d’esordio.

Protagonista del libro è la famiglia Contini, che a Valchiara, piccolo paese del centro Italia affacciato sul mare, conduce un’esistenza povera ma dignitosa. Qualcosa cambia quando la giovane Beata decide di farsi assumere alla Regia Fabbrica dei Sigari, perché un misterioso miracolo si produce in lei: è la sua abbondanza che la rende la beniamina delle colleghe zigarare e il bersaglio dei sospetti dei controllori della fabbrica.

Anche sua figlia Clarice e la nipote Antonia saranno benedette e maledette da questo prodigio. Tuttavia l’abbondanza può sparire da un momento all’altro a causa di un grande dolore. E di dolori ne vivranno tanti, Beata, Clarice e Antonia, vittime della violenza della storia ma capaci di affrontare e superare ogni difficoltà, anche grazie all’amore dei loro mariti.

Libri / Maria Costanza Boldrini: dalla Francia a Chiaravalle con il suo primo libro

Gli anni dell’abbondanza è un’appassionante saga generazionale che attraversa un secolo di storia italiana, dalla fine dell’Ottocento agli anni del benessere, passando per due guerre mondiali, il ventennio fascista e i mesi dell’occupazione nazista.

Il tutto ambientato nel paese di Valchiara, nel quale non è difficile riconoscere in filigrana la cittadina di Chiaravalle con i suoi luoghi simbolo, l’abbazia cistercense del XII secolo e la Manifattura Tabacchi, la sua comunità, le sue vicende sociali ed economiche. Quella di Maria Costanza Boldrini è una scrittura ammaliante che, come una sorgente magica, riporta alla luce le vicende di donne normali eppure eccezionali, tra sogni premonitori e tradizioni popolari, gioie quotidiane e amori predestinati.

«Le donne sono le assolute protagoniste del libro e quelle di Chiaravalle in particolare, emancipate, impegnate, lavoratrici incredibili, sospese tra la fabbrica e la vita dei campi e della casa – afferma Maria Costanza Boldrini – ed è chiaro il riferimento alla provincia anconetana, a Chiaravalle, che diventa Valchiara, come Monte San Vito che diviene Monvito, Montemarciano che si trasforma in Marcianeto e Falconeria come è stata ribattezzata Falconara. Ho ripreso tutta la topografia quando parlo delle vie di Valchiara, ad esempio: pochi sanno che quella che è oggi via Leopardi era viale della Vittoria e viceversa e i nomi furono cambiati dopo la Prima Guerra Mondiale. C’è tanta storia anche della Manifattura Tabacchi: un grande patrimonio della città che spero non venga disperso».

Assieme alla scrittrice saranno presenti la sindaca Cristina Amicucci e l’assessore alla cultura Francesco Favi.

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