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L’intervista Previdenza complementare e fondo pensione

Marco Convertino ne spiega i vantaggi fiscali ed economici per avere un futuro più sereno

Continuiamo il percorso nel mondo della consulenza assicurativa con Marco Convertino, occupandoci di previdenza complementare assicurativa

Un tema molto sentito, oggi, dalle famiglie Italiane. 

Cos’è la previdenza complementare?

«La previdenza complementare è un’integrazione facoltativa alla previdenza obbligatoria Inps. In sostanza, si tratta di integrare la propria pensione base con una rendita extra accumulata in vita lavorativa per colmare quel gap di denaro che mancherà dall’ultimo reddito percepito nel periodo lavorativo e mantenere lo stesso tenore di vita anche in età pensionistica». 

«Ad oggi siamo all’incirca al 60/70% del nostro reddito base, un esempio pratico: se nel periodo lavorativo percepiamo uno stipendio di circa €1.500,00 netti, in pensione il nostro assegno sarà di circa €900,00 netti, logicamente questo varia anche in base alla categoria di lavoro di cui facciamo parte. Tutto questo purtroppo è a causa del nostro sistema previdenziale ormai sotto stress, in cui siamo passati negli anni da un sistema retributivo, sistema misto, ad oggi sistema contributivo, che penalizza molto gli Italiani».

Chi può aderire a una previdenza complementare e quali sono i vantaggi?

«La previdenza complementare è per tutti: lavoratori dipendenti del settore privato o pubblico, lavoratori autonomi (artigiani o commercianti), liberi professionisti, soggetti fiscalmente a carico (ad esempio coniuge o figli del lavoratore)».

«I vantaggi di aderire a una previdenza complementare sono notevoli, in primis quello di avere una pensione molto più alta per mantenere lo stesso tenore di vita senza rinunciare a nulla e la seconda di avere importanti agevolazioni fiscali».

«Un forte e importante risparmio fiscale, infatti lo Stato italiano dà la possibilità a chi aderisce alla previdenza complementare tramite versamenti volontari di avere una deduzione fiscale fino a un tetto massimo annuo di € 5.164,57 di versato. Praticamente l’aderente può ricevere in fase di dichiarazione dei redditi un rimborso fiscale sino a € 2.200,00 all’anno che varia in base al proprio scaglione Irpef».

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«Ma non solo vantaggi in fase di accumulo (quindi periodo lavorativo) anche in fase di erogazione (in pensione), infatti, il capitale versato avrà una tassazione agevolata con un’aliquota del 15% invece che del 23%, 25%, 35% o 43% che si riduce negli anni fino a un minimo del 9%». 

«Per chi invece aderisce a una forma previdenziale tramite versamento solo del proprio Tfr da parte del datore di lavoro e quindi non effettua versamenti volontari, avrà le stesse agevolazioni ma solo in fase di erogazione».

«Un altro vantaggio molto importante è che tutte le somme in giacenza nella previdenza complementare hanno il vincolo di impignorabilità e insequestrabilità e in più generano interessi positivi negli anni per combattere l’inflazione. Infatti, ogni persona può scegliere in base all’arco temporale la propria linea di investimento garantita/bilanciata o azionaria».   

E’ possibile chiedere anticipazioni sul fondo?

«Ma certo, le forme di anticipazione sono diverse: il 75% per acquisto e ristrutturazione prima casa per sé o per i figli trascorsi 8 anni di adesione, 75% anticipo per spese mediche sin da subito, e il 30% per qualsiasi motivo dopo 8 anni di adesione senza però beneficiare delle agevolazioni fiscali in erogazione ma tassazione fissa del 23%».

Che consigli può dare ai nostri lettori?

«La previdenza complementare è un argomento molto importante e complesso per il futuro di ogni persona».

«Ti permette di avere importanti ritorni economici sia in breve che in lungo periodo, consiglio a tutti di fare una consulenza previdenziale su misura e di confrontarla anche con il proprio commercialista o Caf per conoscere la propria posizione fiscale e sfruttarla al massimo, soprattutto nel periodo in cui ci troviamo». 

«Infatti, per riceve le agevolazioni fiscali già dalla prossima dichiarazione dei redditi 2023 bisogna avere una posizione regolarmente versata entro il 31 dicembre 2022. Quindi, capirete che manca veramente poco per sfruttare tutte le agevolazioni».

Potete contattare Marco Convertino per avere maggiori informazioni e per una consulenza gratuita tramite i canali social Facebook e Instagram come “Convertino Consulenze Assicurative”, via mail [email protected] o al recapito telefonico 329 883 73 06.

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