MAIOLATI AL SIT-IN DEI GRILLINI SULLA DISCARICA PRESENTE ANCHE FORZA ITALIA

MAIOLATI, 27 settembre 2015 – L’iniziativa del MoVimento 5 Stelle prevedeva per ieri mattina (26 settembre) una camminata fino ai cancelli della discarica, ma alla fine hanno dato vita ad un sit-in all’altezza della rotatoria di Castelbelluno, dove si interseca la strada che conduce alla discarica di Maiolati. La vera sorpresa però è stata quella che tra i presenti vi erano anche esponenti di Forza Italia e dunque si sta allargando il fronte politico contro il sito di Moie. Il portavoce Massimiliano Lucaboni chiarisce il motivo della presenza: “Il movimento politico di Forza Italia della provincia di Ancona ha deciso di aderire alla manifestazione di oggi organizzata dal movimento 5 stelle della Vallesina contro l’ampliamento della discarica di Moie e Maiolati. Da sempre contrari alla discarica e soprattutto al suo ampliamento, con Daniele Berardinelli, coordinatore provinciale del partito, ci siamo sentiti e abbiamo dato il via libera alla partecipazione di Forza Italia alla manifestazione indetta dai pentastellati. È una questione importante di salute della cittadinanza residente a Maiolati prima e nella Vallesina poi, così come di rispetto ambientale. Inoltre non si vorrebbe come spesso accade oggi che dietro questo ampliamento, ci sia qualche affare del solito furbetto targato PD sulla pelle della gente. Per tutti questi motivi Forza Italia ha deciso di appoggiare e partecipare alla manifestazione”.

I grillini dal canto loro ricordano che “sono più di due anni che il M5S di Maiolati propone un sistema di gestione dei rifiuti alternativo alla discarica. Ormai è noto a tutti che differenziare significa creare più occupazione, un ambiente più sano e pagare meno imposte”. Si legge in una loro nota diffusa per questa iniziativa: “Il Comune di Maiolati, d’intesa con i dirigenti di Sogenus, l’ente che gestisce la discarica, continua imperterrito a proporre l’interramento dei rifiuti e ora vuole ampliare la discarica di ulteriori 15 ettari, a ridosso del centro abitato di Castelbellino. Solo una settimana fa, durante l’Inchiesta Pubblica, l’assemblea indetta dalla Provincia per ascoltare le argomentazioni pro e contro l’ampliamento, sono state oggettivamente e scientificamente smontate tutte le tesi a favore dell’allargamento della Cornacchia. Sono state evidenziate delle criticità nell’iter procedurale di approvazione, nei calcoli dei fattori di emissione, nei monitoraggi, ecc…. Inoltre, come sosteniamo da tempo, è necessario avvalerci del Principio di Precauzione e predisporre subito un’indagine epidemiologica, per ottenere dati certi sullo stato di salute della Vallesina. Solo ad indagine conclusa si può sapere se la discarica è nociva e se, come sostengono animatamente i vertici dell’Amministrazione, non fa male alla salute”.