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MAIOLATI S. Medici medicina generale: «Il vaccino unica via verso la normalità»

Il grazie del sindaco Tiziano Consoli per il loro costante impegno, Bruno Borioni: «Situazione terribile, appena sarà possibile anche noi in campo»

Il sindaco Tiziano Consoli

MAIOLATI SPONTINI, 19 marzo 2021 – L’Amministrazione comunale di Maiolati Spontini ringrazia i medici di medicina generale per il servizio quotidiano alla popolazione, con un lavoro fortemente messo alla prova da questa emergenza pandemica che è ancora nella fase acuta.

Il 19 marzo ricorre la Giornata nazionale della medicina generale istituita dall’Associazione Società Scientifica Interdisciplinare e di Medicina di Famiglia e Comunità, (Assimefac) per contribuire a orientare la popolazione all’adesione al vaccino. E proprio in questa giornata il sindaco di Maiolati Spontini, Tiziano Consoli, e tutta l’Amministrazione comunale hanno espresso la vicinanza ai medici di medicina generale del territorio per il loro lavoro in prima linea. 

Da dicembre, nella sala a piano terra del centro culturale “La Fornace” di Moie, per due volte a settimana, eseguono regolarmente tamponi antigenici rapidi alle persone da loro segnalate secondo le indicazioni della legge: contatti stretti asintomatici di positivi al Covid, sospetti contatti individuati dal medico di medicina generale e i contatti stretti alla fine dei giorni di isolamento.

Ogni volta somministrano dai 30 ai 35 test da cui risultano, in media, due o tre persone positive al Covid, con il picco di nove positivi proprio ieri, nella seduta del 18 marzo. Ogni turno è composto di due medici con i quali collaborano, per l’accoglienza delle persone che arrivano in auto, tre volontari della Protezione Civile di Maiolati Spontini. I medici che hanno aderito sono Raffaela Beccaceci, Luigi Bellocchi, Bruno Borioni, Raquel Carbajal, Moreno Ciattaglia, Valentina di Tizio, Laura Grassi, Marta Dottori, Guido Pigini, Chiara Ribechini, Giuliana Santoni e Giorgio Senesi

Intanto prosegue il confronto tra i medici di medicina generale, l’Asur Area Vasta 2 e l’Amministrazione comunale per la campagna vaccinale, con l’obiettivo, una volta completate le somministrazioni alle persone più a rischio, di organizzarla in una sede unica e attrezzata per la Media Vallesina

Bruno Borioni, presidente dell’Associazione Medici di Medicina generale della Media Vallesina “Sergio Cascia”, insiste sulla «necessità di vaccinarsi tutti appena possibile per uscire da questa emergenza sanitaria, ospedaliera e territoriale terribile. L’immunizzazione è l’unico viatico alla possibilità di un ritorno ad una vita normale. Non ci possiamo rassegnare ad avere dai 400 ai 500 morti al giorno. È come se in un anno venisse cancellata una città con la popolazione di Ancona. Appena sarà possibile anche noi medici di medicina generale saremo in campo per dare il nostro contributo e consentire che le vaccinazioni procedano a ritmi spediti». 

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