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Maltempo Danni e traffico a rilento tra Falconara e Marina

Sul lungomare, invece, solito, preoccupante spettacolo che si presenta a ogni mareggiata con la strada chiusa in più punti e interdetta al transito veicolare a causa delle onde del mare

MontemarcianoAllagamenti e rallentamenti sulla Statale 16 tra Marina di Montemarciano e Falconara.

Il maltempo ha causato conseguenze serie sia sul lungomare di Montemarciano che sulla Flaminia, anche a causa delle file di automobili ferme o che procedevano lentamente per i tanti rami spezzati dal vento che invadevano la sede stradale.

Molti automobilisti che per lavoro o per motivi di studio dovevano raggiungere Ancona da Marzocca o Marina di Montemarciano hanno subito notevoli ritardi a causa delle conseguenze della fitta e incessante pioggia e del vento che hanno battuto la zona fin dalla serata di martedì scorso.

Sul lungomare, invece, solito, preoccupante spettacolo che si presenta a ogni mareggiata con la strada chiusa in più punti e interdetta al traffico veicolare a causa delle onde del mare che hanno trasportato sulla carreggiata cumuli di ghiaia e di sabbia e con l’acqua del mare che ha invaso anche diversi locali e stabilimenti balneari del tratto di costa tra Falconara e Marzocca, in particolare sul litorale di Marina di Montemarciano.

In prossimità del Ristorante Alberto Berardi fino all’Acquamarina la strada era invasa dall’acqua così come alcuni sottopassaggi.

«Ci vuole un intervento importante ed eseguito in tempi rapidi – diceva qualche giorno fa Marco Mengucci, proprietario dello stabilimento Heidi, uno dei maggiormente colpiti dalla piaga dell’erosione costiera -. La soluzione proposta dalla Regione è interessante e significativa ma non sarà la panacea di tutti i mali e i lavori devono essere eseguiti velocemente e a regola d’arte».

I lavori, per un totale di oltre 17 milioni di euro, che l’assessore regionale Stefano Aguzzi ha definito “l’intervento più importante per la difesa della costa mai eseguito nelle Marche”, dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2024, dalla costa antistante il territorio di Falconara, in particolare davanti alla ex Montedison, con la realizzazione di sei scogliere a pettine della lunghezza di 100 metri ciascuna, emerse per 1,5 metri sul livello del mare.

L’investimento solo per il Comune di Falconara è di circa 8 milioni di euro.

«E’ un’opera fondamentale per il territorio – ha detto il sindaco di Falconara Stefania Signorini – che agisce su due fronti, quello costiero e quello fluviale e che permetterà di completare la difesa di tutta la costa falconarese. La spiaggia che sarà recuperata consentirà di realizzare un progetto molto importante, quello di un collegamento diretto tra i litorali di Falconara e Marina di Montemarciano, con la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili».

Un altro aspetto importante è lo scavo dell’alveo del fiume Esino, che interesserà un tratto di 15 chilometri dalla foce, da Jesi a Falconara, dato che il materiale ghiaioso per il ripascimento della spiaggia di Marina di Montemarciano verrà prelevato proprio dal fiume.

Intanto, però, le strade e i sottopassi tra Falconara e Marina di Montemarciano, e in particolare il lungomare, sono compromessi gravemente ogni volta che ci sono vento forte, mareggiate e temporali.

«Troppo lassismo, troppi rattoppi, troppi lavori non eseguiti, non finiti e lasciati sospesi – ha affermato senza mezzi termini Mengucci –, le scogliere a pettine di Marina dovevano essere fortificate nel tempo e invece non si è fatto nulla».

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