Segui QdM Notizie

Cronaca

MERGO Casa di riposo, sino ad ora due decessi causa Covid-19

Il sindaco Luca Possanzini fa il punto della situazione: altre due ospiti, di 100 e 102 anni, decedute ma non per il virus mentre attualmente sono 23 i casi positivi fra gli ospiti – 21 asintomatici – e 9 fra gli operatori

MERGO, 16 aprile 2020 -Il sindaco Luca Possanzini fa il punto relativamente alla situazione della Casa di riposo e in una nota precisa che «facendo seguito alle precedenti comunicazioni ufficiali del 19 e del 27 marzo, pubblicate sul sito dell’Amministrazione comunale, con la presente si ritiene opportuno informare circa lo stato attuale della Casa di riposo A. Conti” di Mergo, allo scopo di fornire notizie certe e oggettive alla comunità, e anche per rettificare alcune inesattezze comparse sui quotidiani negli ultimi giorni».

I numeri della “Conti” tra decessi e casi positivi

«Fra gli ospiti della struttura, in numero di 47 a partire dall’emergenza epidemiologica, si sono complessivamente verificati quattro decessi: due anziani (un uomo di 77 anni già affetto da patologie tumorali, ed una donna novantenne con patologie pregresse) sono deceduti in ospedale e sono risultati positivi al Covid-19. Gli altri due decessi sono relativi a due anziane di 100 e 102 anni, risultate negative al tampone».

«Alla data odierna, si dà atto che l’Asur ha completato i tamponi in capo a tutti gli ospiti e a tutti gli operatori della struttura. I tamponi sono stati effettuati in diversi e successivi cicli, sulla base delle procedure previste, e gli ultimi esiti sono stati ufficialmente comunicati nella settimana scorsa. Ad oggi, il risultato complessivo dei tamponi è quello che segue: 23 casi positivi fra gli ospiti; 9 casi positivi fra gli operatori.
Per quanto concerne gli ospiti, si segnala che 21 ospiti sono asintomatici o comunque presentano sintomi influenzali non gravi, mentre 2 ospiti sono in condizioni più gravi, ed uno è già stato ricoverato presso struttura ospedaliera».

«Riguardo ai 9 operatori risultati positivi, si evidenzia che gli stessi sono asintomatici o comunque hanno manifestato sintomi non gravi. Per due operatori, i successivi e recentissimi esiti dei tamponi, a seguito delle quarantene, hanno ad oggi evidenziato negatività al virus».
«Nel corso dell’emergenza epidemiologica, a causa delle assenze degli operatori per via delle necessarie quarantene, la gestione della struttura ha presentato tratti di forte criticità. Di tale circostanza, il Comune ha formalmente avvisato le autorità e le istituzioni regionali, oltre a opportuna comunicazione al prefetto, richiedendo un ulteriore supporto. La Fondazione e la cooperativa che gestisce il servizio si sono attivate per l’assunzione di ulteriori operatori.

Al contempo, personale qualificato dell’Asur ha positivamente verificato, in diversi sopralluoghi, lo stato di sicurezza.

La situazione interna alla Casa di riposo: calato il grado di rischio 

Il Sindaco, poi, in merito alla situazione interna alla Casa di riposo precisa che «di concerto con l’Asur, personale di Medici senza frontiere ha impartito apposite istruzioni operative e formato il personale sulle procedure di sicurezza per il contenimento e la gestione del contagio».
«Ad oggi, si dà atto che la cooperativa ha assunto quattro nuove ulteriori unità, già in servizio attivo, di supporto agli operatori. La dirigenza della Casa di riposo, al fine di alleviare il carico di lavoro del personale, ha esternalizzato a ditte qualificate il servizio di lavanderia e pulizia, prima interno. A seguito dei contatti intercorsi con la Regione Marche e l’Asur competente, sono presenti all’interno della struttura un nuovo medico e un nuovo infermiere, espressamente dedicati dalla Protezione Civile nazionale».
«Quanto sopra rappresenta una fotografia reale della circostanza. Nel contesto di una generale situazione di emergenza, e di una oggettiva difficoltà di gestione del virus all’interno di strutture caratterizzate da fragilità già presenti in condizioni di normalità, si ritiene che all’interno della Casa di riposo “A. Conti” si sia attivato e messo in atto tutto quanto possibile ed utile per la salute e per la sicurezza degli ospiti e degli operatori. A questi ultimi rivolgiamo la nostra profonda gratitudine per il lavoro prestato».
«Grazie allo spirito di abnegazione degli operatori ed alle iniziative intraprese, pur nella criticità della situazione, allo stato attuale le condizioni della struttura presentano un grado di rischio minore rispetto alle scorse settimane».
«In accordo con la dirigenza della Casa di riposo “A. Conti”, con cui la presente comunicazione è stata concordata, ci auguriamo che le autorità politiche e sanitarie, che sinceramente ringraziamo per il loro sforzo, possano predisporre ulteriori misure di sostegno per la gestione dell’emergenza all’interno delle strutture residenziali per anziani».

«Ci auguriamo altresì che gli organi di stampa e di informazione sappiano focalizzare e sensibilizzare sui problemi reali della circostanza, senza cedere a un generico e fuorviante sensazionalismo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA

News