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Monsano Roberto Campelli cerca il tris: «Amministrazione sviluppata dal basso»

Sostenuto dalla lista civica “Progetto Monsano” per le amministrative di giugno, obiettivo: completare il piano delle opere pubbliche grazie ai conti in ordine e a una politica lungimirante

MonsanoRoberto Campelli, primo cittadino dal 2014, va a caccia del terzo mandato da Sindaco.

Al suo fianco, come sempre in questi dieci anni, la lista civica Progetto Monsano. L’obiettivo è di continuare con quello che viene definito uno specifico modello.

«Un governo dal basso che ha garantito i servizi sociali, l’indipendenza dai partiti e aumentato la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Conti in ordine e accantonamenti lungimiranti consentono ora il completamento delle opere pubbliche già avviate. Scuola, salute e solidarietà al centro degli investimenti».

La sede elettorale in Piazza Matteotti sarà aperta tutti i lunedì dalle 17 alle 19.30 per raccogliere istanze e idee da parte dei cittadini, inoltre saranno avviati incontri pubblici e posti gazebo nei quartieri di Monsano.

«La nostra campagna elettorale sarà basata esclusivamente sui contenuti e sui programmi a favore della città, evitando risposte a ogni tipo di scontro personale – spiega il candidato –. In questi anni abbiamo amministrato con trasparenza, e la nostra amministrazione è nata e si sviluppata dal basso, dai cittadini. Abbiamo dovuto affrontare tante emergenze, dal terremoto del 2016 alla pandemia di Covid, a quelle idriche e geologiche correlate al cambiamento climatico. Il tutto con risorse esigue e abbiamo scelto di non lasciare indietro nessuno mantenendo il livello dei servizi sociali».

Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo uscente di Progetto Monsano, Gianni Marasca.

«Non abbiamo mai espresso una critica su chi ci aveva preceduto e su pendenze che ci siamo trovati ad affrontare, questo perché pensiamo che chiunque vada ad amministrare Monsano debba sempre avere la forza e la consapevolezza di dover affrontare le situazioni pregresse con una visione lungimirante per il paese. La lista Progetto Monsano non è nata contro i partiti tradizionali a priori, ma abbiamo sempre sottolineato le carenze e soprattutto le scelte dettate da direttivi non sempre in linea con il volere popolare».

In merito al programma amministrativo, Marasca non ha dubbi.

«Continueremo a supportare le nostre associazioni e la scuola alla quale, ricordiamo, abbiamo devoluto una percentuale importantissima dei nostri bilanci, tra le più alte se paragonata a quella dei Comuni della nostra provincia. La lista si ripresenta con nuove risorse e vigore per completare i progetti avviati: la ristrutturazione del teatro polivalente (ex palestra Cesaroni), della biblioteca, dello stadio, riqualificare il territorio e gli impianti sportivi, l’edificio adibito a ospitare gli ambulatori medici, la farmacia, le strade e le aree pubbliche».

Da Progetto Monsano si sottolinea anche come «i rappresentanti della civica, sindaco in testa, hanno devoluto tutti gli emolumenti spettanti alle cariche istituzionali alla comunità: 240 mila euro che sono stati essenziali per attivare servizi di solidarietà e vicinato come il Telefono Amico della Protezione Civile contro il disagio e la solitudine, per accompagnare i cittadini anziani e più bisognosi nell’accesso ai servizi sanitari e per comprare i mezzi di trasporto per la scuola e le associazioni».

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