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Cronaca

Montemarciano Evasione e false fatture, denunciato imprenditore

Sequestro preventivo di mezzo milione di euro al titolare di un’azienda di commercio all’ingrosso di macchine per le cave e l’edilizia, verifica fiscale della Guardia di Finanza di Falconara

Montemarciano, 31 maggio 2022 – Un imprenditore di Montemarciano, titolare di un’azienda che opera nel settore del commercio all’ingrosso di macchine per le cave e l’edilizia, è stato denunciato per vari reati fiscali, quali l’utilizzo e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e omessa dichiarazione, e ai danni dell’imprenditore è stato eseguito un sequestro di mezzo milione di euro.

L’imprenditore montemarcianese che è stato denunciato per illeciti tributari, non avrebbe adempiuto agli obblighi di presentazione della prescritta dichiarazione annuale ai fini delle Imposte dirette e dell’Iva relativamente all’annualità del 2017, qualificandosi, in questo caso, quale “evasore totale”.

Prosegue così l’impegno del Corpo della Guardia di Finanza finalizzato a contrastare ogni forma di evasione fiscale, contribuendo a una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i cittadini, in rapporto alla capacità contributiva di ciascuno e a una prospettiva di ripresa e di rilancio dell’economia del Paese.


Nei giorni scorsi, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Falconara Marittima, su delega della Procura della Repubblica di Ancona, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il Tribunale di Ancona nei confronti dell’imprenditore di Montemarciano, per un importo di oltre 500 mila euro.

La misura è stata disposta nell’ambito di un procedimento penale instaurato a seguito di una verifica fiscale eseguita dai militari falconaresi della Guardia di Finanza nei confronti di una ditta individuale operante nel settore del commercio all’ingrosso di macchine per le cave e l’edilizia, al termine della quale il titolare è stato denunciato per diversi reati fiscali, tra i quali l’utilizzo e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e omessa dichiarazione.

Oltre ad essere risultato “evasore totale” relativamente al 2017, nel corso dei controlli è stato accertato che l’imprenditore avrebbe utilizzato, negli anni 2016 e 2018, fatture per operazioni oggettivamente inesistenti relative a generiche prestazioni di manodopera, movimentazione terra e allestimento di attrezzature, che in realtà non sarebbero mai state eseguite. L’esito dei complessivi accertamenti fiscali ha portato, quindi, alla constatazione di elementi positivi di reddito non dichiarati pari a 1 milione 100 mila euro, elementi negativi di reddito non deducibili per 350 mila euro, per un’imposta evasa ai fini dell’Irpef pari a più di mezzo milione di euro e a Iva dovuta per più di 400 mila euro.

Oltre a ciò, l’imprenditore è stato denunciato per il reato di mendacio bancario, in quanto avrebbe fornito a diversi istituti bancari dati falsi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della propria ditta, presentando a tale scopo fatture false per 340 mila euro, in modo tale da ottenere indebitamente linee di credito che altrimenti non sarebbero state concesse.

Al termine delle complesse attività eseguite, il Tribunale di Ancona, su richiesta del sostituto Procuratore titolare del fascicolo d’indagine, ha emesso un apposito decreto di sequestro preventivo fino a concorrenza di 500 mila 745 euro, parzialmente soddisfatto su disponibilità finanziarie e quote di immobili nella disponibilità dell’imprenditore.

Gianluca Fenucci

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