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MORRO D’ALBA Al “Lacrima Wine Festival” Giovanni Seneca con l’orchestra Rossini

Fino al 10 luglio si susseguiranno degustazioni, workshop, visite guidate concerti e spettacoli dal vivo nel borgo e nelle cantine

MORRO D’ALBA, 5 luglio 2021 – Prosegue il Lacrima Wine Festival la rassegna di arte e gusto dedicata alla Doc che prende i natali dal borgo di Morro d’Alba e dal suo territorio circostante

Fino al 10 luglio, da mattina a sera, il paese di Morro d’Alba e le aziende vitivinicole produttrici del Lacrima ospiteranno attività ed eventi alla scoperta del pregiato vino e del territorio da cui nasce, assaporando le atmosfere ed i ritmi del vivere lento, della natura, della storia, del benessere. Un Festival diffuso che coinvolge dodici cantine del territorio del Lacrima, da Morro d’Alba a Senigallia e San Marcello.

Il maltempo di ieri (4 luglio) non ha fermato il pubblico intervenuto all’auditorium di Santa Teleucania per lo spettacolo Who is me, con Lucia Bendia, accompagnata dalla violoncellista Giulia Libertini, in collaborazione con l’associazione culturale Speiro. L’attrice jesina ha portato sul palco un testo quasi autobiografico del 1966 di Pier Paolo Pasolini, pubblicato postumo da Enzo Siciliano nel 1980. Un intenso reading teatrale con musiche tratte dalle colonne sonore dei film di Pasolini.

Evento clou del Festival, venerdì 9 luglioalle 21.30, a Piazza Barcaroliil concerto ideato dal chitarrista, compositore e Maestro, Giovanni Seneca, consulente artistico della manifestazione, “Le musiche del mare. Ad accompagnare la chitarra solista di Seneca, gli archi dell’orchestra G. Rossini.

«La mia immaginazione si è mossa sulle interconnessioni tra vino e attività rurale e vinologica – ha spiegato Seneca –. Sono un appassionato di vino e quello che mi ha sempre impressionato dei produttori è che sono loro stessi artisti. L’alchimia che viene messa in campo attiene alle tecniche di produzione, ma poi ogni etichetta è frutto della mano unica e originale del viticoltore, è come ciò che avviene per i liutai». 

Il concerto Le musiche del mare vedrà Seneca alla chitarra solista sia classica che battente, strumento mediterraneo per eccellenza, che incontra gli archi, proponendo musiche composte da Seneca e ispirate ai ricordi legati ai luoghi del Mediterraneo, visitati o immaginati dall’autore, come un moderno Salgari.

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