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POLIZIA LOCALE Occorre puntare sull’incremento del personale

«La Municipale dovrebbe essere il biglietto da visita di una buona Amministrazione», la contro – risposta della Lega alle dichiarazioni del Sindaco

JESI, 15 gennaio 2020 – Dopo la risposta del Comune rimaniamo ancora più allibiti: quindi denunciare realmente come stanno le cose, dati alla mano (non sparati a casaccio) controfirmati dal Comandante, è creare allarmismo!

Tra l’altro il Sindaco stesso è stato smentito sui numeri proprio dallo stesso comandante Lupidi sul numero di Jesi Oggi di settembre e da allora nulla è cambiato. Ennesima dimostrazione che il Sindaco e la Giunta vivono su Marte.

Cercare poi di spostare l’attenzione cittadina sul rifacimento completo della pubblica illuminazione è un’ulteriore dimostrazione di come abbiamo centrato l’obiettivo, e non certo per mancanza di responsabilità!

Resta comunque il fatto che il Sindaco non ha risposto alla nostra domanda, che riproponiamo: è legittimo che gli agenti che sono in ufficio percepiscano l’indennità di vigilanza, corrispondente a 100 euro circa al mese per ognuno, senza essere fattivamente sul territorio?

Dopo aver appurato che le unità di Polizia Locale a Jesi, realmente attive sul territorio, sono 20 e che si occupano essenzialmente di rilevare incidenti stradali e di rimpinguare le casse cittadine, ci piacerebbe sapere se a breve il Sindaco abbia intenzione di mantenere fede al programma elettorale e quindi prevedere Polizia di Prossimità soprattutto nelle zone più impegnative della città.

Sarebbe infatti molto utile e ottimo deterrente vedere operatori di PL, non solo lungo Corso Matteotti, ma anche nel Parco del Vallato o agli Orti Pace, e non per fermare gli automobilisti indisciplinati, ma soprattutto per vigilare e controllare o meglio prevenire episodi di bullismo, atti incivili contro il decoro urbano, azioni violente o di spaccio.

Ben venga la collaborazione con Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza per azioni sinergiche volte al controllo del territorio che però, ci preme ricordare, sono soprattutto di competenza della Polizia Municipale.

Pertanto sarebbe assai produttivo che gli agenti “passeggiassero” per i vari quartieri ascoltando le problematiche delle persone, come accadeva fino a poco tempo fa, trasmettendo, con la sola presenza, sicurezza e protezione, meglio conosciuta come percezione della sicurezza, magari anche con il ripristino dell’unità mobile.

Ci rendiamo conto che essendo solo 20 agenti (esclusi gli 8 che stanno in ufficio) questo risulti un po’ complicato, però, anziché spendere quasi 20 mila euro per il semaforo intelligente che segnala da remoto chi passa col rosso o del telelaser per il controllo della velocità, non è meglio puntare sull’incremento del personale ed arrivare finalmente a 40 unità come prevede la legge regionale 1/2014?

Possibile che tutti gli investimenti puntino soprattutto a “far cassa” senza tenere conto minimamente che, a Jesi, la priorità sia il ripristino della legalità non solo in ambito automobilistico? La Polizia Locale dovrebbe essere il biglietto da visita di una “buona amministrazione”.

Coordinamento Lega Jesi

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