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Regione Interventi a favore delle persone disabili: 11,3 milioni

Saltamartini: «Le risorse del Sistema sanitario regionale serviranno per assistenza domiciliare domestica ed educativa, integrazione scolastica, tirocini di inclusione sociale»

Ancona – Sono 11.300.000 euro quelli destinati a interventi a favore delle persone con disabilità: è quanto la Giunta regionale ha stanziato per il corrente anno.

«Le risorse del Sistema sanitario regionale  serviranno per assistenza domiciliare domestica ed educativa, integrazione scolastica, per le scuole di ogni ordine e grado, e stage formativi per le scuole superiori, tirocini di inclusione sociale (Tisiologie)», spiega il vice presidente con delega ai Servizi Sociali e alla Sanità, Filippo Saltamartini.

Il contributo per il 2023 verrà trasferito per il tramite degli Ats: destinatari sono gli Enti Locali (Comuni e Unioni) e le Aziende di servizi alla persona  (Asp) che distribuiscono le risorse.

Nel 2022 i beneficiari sono stati 6.416 per 8.581 interventi attivati.

In particolare

649 persone hanno beneficiato di assistenza domiciliare domestica con un educatore 12 ore alla settimana (18 in caso di disabilità gravissima)

2.005 soggetti hanno ricevuto assistenza educativa (massimo 650 ore in caso di disabilità gravissime, 300 ore nei casi non gravi)

4.032 hanno usufruito di integrazione scolastica, un intervento non sostitutivo ma aggiuntivo all’insegnante di sostegno (nidi: 800 ore/annue, elevabili a 1.320 per situazioni di gravità, scuole infanzia comunali: 720 ore/annue elevabili a 1.800, scuola dell’infanzia statale, scuola primaria, scuola secondaria di primo e di secondo grado: 432 ore/annue elevabili fino a 648); 1.631 hanno avviato un Tis tramite Centri per l’impiego, con 264 tutor di affiancamento. 

«Alle risorse si aggiungeranno € 355.000 di fondi Poi da destinare con successiva delibera all’intervento di “Assistenza domiciliare domestica ed educativa” – prosegue l’assessore -. Nelle Marche sono circa 78 mila le persone che soffrono a causa di problemi di salute o di gravi limitazioni che impediscono loro di svolgere attività ritenute normali, e per questo la nostra è stata da sempre una regione vicina alla disabilità».

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