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Rosora Via il passaggio a livello per avvicinare di più Ancona a Roma

A Palazzo Luminari firmata la convenzione tra l’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli, il project manager Rfi Alfonso Capaldo, il presidente della Provincia Daniele Carnevali e i Comuni di Rosora e Maiolati Spontini

Rosora, 27 aprile 2023 – «La soppressione del passaggio a livello di Rosora è un intervento puntuale, inserito in una grande opera che, passo dopo passo, avvicinerà sempre di più Ancona e Roma».

È il commento dell’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli in occasione della sigla della convenzione, ieri mattina a Palazzo Luminari, tra Regione Marche, Rfi – con il project manager Alfonso Capaldo, Provincia di Ancona – con il presidente Daniele Carnevali – e i Comuni di Rosora – col sindaco Fausto Sassi – e Maiolati Spontini, per la soppressione del passaggio a livello al km 251+698 e la realizzazione di opere sostitutive nei territori dei due Comuni.

La Regione Marche ha confermato l’investimento di 2 milioni di euro e ha assunto il ruolo di coordinamento per la realizzazione di un’opera del valore complessivo di € 9.249.572,24 di cui 7.249.572,24 finanziati da Rfi.

🔴 Leggi anche: Rosora / Il passaggio a livello sarà soppresso, 9 milioni per le opere sostitutive

«Il potenziamento e la velocizzazione della linea ferroviaria Orte-Falconara contribuiscono a elevare il livello di competitività delle imprese della nostra regione, un processo che la Giunta Acquaroli ha avviato fin dal suo insediamento. Obiettivo principale: riduzione di tempi e distanze rispetto alle grandi direttrici di traffico merci e passeggeri italiane ed europee».

«La ferrovia Orte-Falconara, che collega Ancona con Roma è un’opera che viaggia sui binari della struttura commissariale, che ha previsto ingenti lavori per ridurre i tempi di percorrenza con la capitale di oltre 40 minuti. 1,2 miliardi di euro di risorse complessive destinate a vari interventi che procedono per lotti funzionali, tra cui il raddoppio della linea sul tratto da Castelplanio a Fabriano, comprese alcune nuove stazioni».

«Per la prima volta, inoltre, è stata inserita nel Contratto di Programma Mit-Rfi 2022-206 la progettazione del tratto Foligno-Fabriano, un intervento complesso per la particolare conformazione orografica del territorio in questione».

La convenzione, approvata nel marzo 2023 dalla Giunta Acquaroli, contiene una serie di interventi studiati per modernizzare una linea ferroviaria strategica destinata ad accrescere lo sviluppo socio-economico, non solo delle Marche, ma di tutte le regioni del Centro Italia.

«Nella visione complessiva delle infrastrutture marchigiane il potenziamento e la velocizzazione della tratta Ancona-Roma contribuisce a raggiungere un obiettivo concreto: fare di Ancona un’autentica Porta delle Marche sul mondo, attraverso l’ottimizzazione delle sinergie tra porto, aeroporto e interporto, tre infrastrutture che si trovano in un raggio di 15 km».

L’eliminazione dei passaggi a livello, in particolare, sono solo alcuni degli interventi tecnologici previsti, non solo sulla Ancona-Roma, ma su tutte le linee ferroviarie delle Marche, dalla Ascoli-Mare alla Civitanova-Albacina.

«La Regione Marche – conclude l’assessore – punta molto sull’inter e multi-modalità, e sulle sinergie gomma-ferro-mare che garantiscono una visione orientata allo sviluppo sostenibile, dal punto di vista ambientale, sociale ed economico».

«Le Marche devono essere all’altezza dei migliori standard infrastrutturali italiani ed europei, anche per raggiungere in fretta gli obiettivi comunitari di riduzione del traffico su gomma a favore di quello ferroviario e per questo stiamo lavorando alla metropolitana di superficie delle Marche e a un anello ferroviario che unisca tutte e cinque le province marchigiane, da nord a sud, dalla costa alla fascia subappenninica».

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