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Rugby subacqueo “Uwr Open League”, Monsub Jesi scende in acqua al Federico II e brilla

La squadra ha conquistato la possibilità di giocare i playoff ad Atene, il prossimo mese di ottobre, dove gareggerà per l’ingresso nella massima divisione del torneo Open League

Jesi – Si è tenuta a Jesi, nelle giornate di sabato e domenica presso l’Hotel Federico II la prima tappa del Campionato di Rugby Subacqueo circuito Uwr Open League.

Grandissimo risultato per i Leoni di Jesi che hanno chiuso questa due giorni con 3 vittorie, 1 pareggio e 0 sconfitte.

La squadra marchigiana ha conquistato così la possibilità di giocare i playoff ad Atene il prossimo mese di ottobre. I Leoni di Jesi hanno dato prova di grande crescita e maturità imponendosi nel loro girone e conquistando il primo posto nello stesso.

Al termine delle partite un clima di grande festa si è sostituito alla tensione della competizione e tutte le squadre si sono ritrovate a bordo vasca per giocare il terzo tempo, nella fantastica cornice dell’hotel Federico II.

Menzione doverosa per l’impeccabile organizzazione dell’evento da parte del Club subacqueo Monsub di Jesi che dal 1990 si occupa di promuovere e competere nelle discipline subacquee più svariate, dal nuoto sincronizzato, all’apnea, dal rugby sub alle immersioni con le bombole, dalla pesca sub ai corsi per chi ha paura dell’acqua, fino a promuovere attività subacquee per persone disabili.

L’iniziativa è stata salutata con soddisfazione anche dai consiglieri regionali Marco Ausili e Lindita Elezi, dal presidente regionale Coni, Fabio Luna e dall’assessore regionale Chiara Biondi.

Un momento di incontro anche per Jesi, perchè in oltre 200, tra atleti, staff e accompagnatori, sono arrivati in città, 10 squadre provenienti da 5 nazioni, Italia, Francia, Svizzera, Austria e Grecia si sono date battaglia, nella piscina dell’Hotel Federico II.

La manifestazione è stata occasione di incontro sportivo, culturale e massima espressione di un movimento, quello delle discipline acquatiche, che sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese.

Il rugby subacqueo è uno dei pochi sport dove sono presenti in squadra sia uomini che donne, il gioco si svolge in piscine profonde dai 3,5 ai 5 metri. Due squadre, 12 giocatori ciascuna, si affrontano alternativamente con 6 giocatori per squadra, con l’obiettivo di portare a meta nel canestro avversario, posto sul fondo della piscina, una sfera riempita di acqua salata.

Tutti gli ospiti hanno apprezzato la location e l’accoglienza a loro riservata, voce dell’evento Selena Abatelli.

Il presidente dell’Asd Monsub, Domenico Alessandrini, alla presentazione dell’evento, lo scorso mercoledì in Regione, affermava come «per la nostra associazione rappresenta uno snodo importante per programmare il prossimo futuro. L’auspicio è quello di contribuire a rendere una due giorni di Rugby Subacqueo Internazionale nella nostra città momento di incontro secondo i più alti valori e principi etici nello sport, cercando nella collaborazione con il tessuto territoriale la costruzione di nuove, sane e inclusive sinergie».

Il servizio tv, a cura di Marco Zingaretti, andrà in onda sul canale 13 di Tvrs mercoledì alle 19.35 e giovedi alle ore 13.45 con altre repliche a seguire.

Il prossimo appuntamento è dunque fissato ad Atene in ottobre dove Jesi si giocherà l’ingresso nella massima divisione del torneo Open League, come sempre, all’ultimo respiro!

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