Sassoferrato / Le “Stelle e satelliti” di Mauro Gubbiotti

Dopo il debutto solista del 2013 “Trio”, il pianista jazz pubblica un nuovo disco con una formazione “All star”

di Saverio Spadavecchia

Sassoferrato, 17 marzo 2023 – Nuovo album in uscita oggi per Mauro Gubbiotti, pianista jazz nato a Sassoferrato ma da anni residente a Jesi.

Il nuovo album, “Stelle e satelliti” (prodotto da Groove Master Edition) è un racconto jazz moderno ma profondamente debitore di una cultura musicale capace di abbracciare più di una fonte d’ispirazione.

Il disco, registrato nel corso degli ultimi mesi dello scorso anno presso i Marzi Recording Studio di Riccione (e masterizzato a New York ai G&J Studios), può vantare la partecipazione di alcuni “mostri sacri” della scena jazz italiana ed internazionale.

Al sassofono il sanmarinese Simone La Maida, alla batteria il maestro (marchigiano d’adozione) Massimo Manzi e al contrabbasso Ares Tavolazzi già bassista degli Area e attivo in moltissimi altri progetti jazz in giro per l’Italia e per il mondo.

Mauro Gubbiotti intraprende lo studio del pianoforte all’età di 8 anni poi affronta gli studi classici, con il diploma pianoforte nel 2003 al conservatorio “Rossini” di Pesaro, stesso conservatorio dove si è specializzato lo scorso dicembre con una tesi sugli Area, band storica dove ha militato Ares Tavolazzi.

Non solo studio, perché la carriera musicale di Gubbiotti è stata intensa e ricca di soddisfazioni.

Molti i grandi della musica incontrati nel corso degli anni: Andrea Bocelli, Mogol, Al Bano, Katia Ricciarelli, Beatrice Venezi, Javier Girotto, Daniele Di Bonaventura e molti altri ancora. Il nuovo disco solista arriva dopo 10 anni dal debutto “Trio”, e nasce durante la pandemia e il periodo del lock down.

«Il periodo del lock down è stato piuttosto sofferto – commenta Mauro Gubbiotti – ero in casa e con me c’erano mio figlio e la mia compagna in attesa della nostra secondogenita. È stato un particolare momento storico che mi ha fatto rimettere in discussione alcune certezze. Ho trovato l’ispirazione per creare nuovo materiale e il biennio di pianoforte jazz di Pesaro mi ha aiutato a rinverdire certe passioni che credevo sopite».

Nel disco anche una struggente melodia per raccontare in musica il dramma della guerra in Ucraina.

«Una melodia scritta di getto, con le immagini del telegiornale come unico legame con quella realtà così drammatica – spiega ancora il pianista – quello che si può sentire nel disco è uscito direttamente dal cuore».

L’album è disponibile sulle maggiori piattaforme di streaming (Amazon music, Spotify, Deezer e Youtube music).

-foto di copertina di Giovanna Gori Photographer–

©riproduzione riservata