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Cronaca

VALLESINA GLI EQUILIBRI AL CIS METTONO A DURA PROVA IL PARTITO DEMOCRATICO

Sauro Ragni, coordinatore Pd per la media Vallesina

Sauro Ragni, coordinatore Pd per la media Vallesina

VALLESINA, 18 gennaio 2016 – Il coordinatore della media Vallesina getta acqua sul fuoco sulla polemica delle candidature al Cis, l’ente sovracomunale per la gestione di alcuni servizi. Sauro Ragni, ex sindaco di Staffolo, quel carrozzone elefantiaco lo conosce molto bene, anche perché è stato il presidente dell’assemblea dei sindaci. E per questo è convinto che una buona dieta dimagrante salverebbe il consorzio da una quanto mai probabile chiusura.
Già, chiusura. Perché va ricordato che la spending review prevede tagli a raffica per questi enti sovracomunali, tant’è che ne dovrebbero rimanere soltanto un migliaio. Ovviamente la politica locale conosce molto bene l’argomento e per questo sta preparando la classica contromossa. “Nell’ultimo incontro – dice Ragni – ci siamo concentrati sul nuovo volto che dovrà avere il Cis e quindi non si sono fatti nomi per il Cda”. Però aggiunge: “Tutti hanno convenuto sull’ingegner Luca Piermattei (attuale presidente del Gal –Colli Esino San Vicino, ndr) per la presidenza del Cis ma per i posti da vice e consigliere non si è parlato”.
In realtà alcune fonti hanno confermato che il ricambio dei vertici è quanto mai problematico, dopo la sassata del presidente uscente Sergio Cerioni. Insomma, considerate le difficoltà a far quadrare il cerchio dei nomi, il partito di maggioranza della media vallesina, cioè il Pd, starebbe pensando di cambiare linea: non più un presidente e due componenti del Cda ma un amministratore unico.

L'ingegner Luca Piermattei è stato indicato dal Pd quale nuovo presidente del Cis

L’ingegner Luca Piermattei è stato indicato quale nuovo presidente del Cis

A far pendere l’ago della bilancio verso questa decisione sarebbe stata appunto l’entrata a gamba tesa del presidente uscente. L’innesco, Sergio Cerioni, l’ha fatto lanciando un preciso j’accuse all’attuale maggioranza di Cupra Montana (suo paese di origine), per non aver saputo coltivare nel corso di questi anni la leadership in Vallesina. Dichiarazioni che hanno creato imbarazzo nella “capitale del verdicchio” per come il paese sia finito in una specie di vicolo cieco ma soprattutto nella sezione cuprense del Partito democratico che indirettamente è stata chiamata in causa.
D’altronde il risiko delle nomine fa ben capire chi abbia in mano adesso la leadership in Vallesina. Maiolati esprime il presidente di Sogenus, di ET (Energia e Territorio) che controlla la rete del gas, e secondo come si va dicendo da settimane, cerca di inserire un consigliere in Cis. Mergo ha un consigliere in Energia e Territorio, Poggio San Marcello fino a poco tempo fa ha espresso il presidente dell’assemblea dei sindaci del Cis, posto occupato oggi da Rosora. E Cupra? Solo in Cis è proprietaria di quasi il 14% del capitale sociale. Ecco, tirate le conclusioni…
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