Segui QdM Notizie

Cronaca

VERTENZA ELICA Fumata nera: «Distanze abissali e modifiche inconsistenti»

L’allarme lanciato dai sindacati a margine del tavolo tecnico di oggi

FABRIANO, 13 luglio 2021 – Tensione alta per la fumata nera dal tavolo territoriale di Elica, che oggi ha messo a confronto i sindacati e la multinazionale fabrianese.

Sono proprio i sindacati a lanciare l’allarme con una dura nota congiunta, dove condannano i pochi passi avanti fatti dopo l’annuncio della sospensione del piano industriale (leggi l’articolo).

«Il Coordinamento unitario del gruppo esprime profonda delusione da quanto emerso dal tavolo tecnicospiegano i sindacati – le modifiche proposte dall’azienda non sono state assolutamente profonde e radicali come annunciato, ma piccoli aggiustamenti che nei fatti nulla cambiano».

«Il poco lavoro che sarebbe lasciato sul territorio e un’unica tipologia di prodotto che dovrebbe essere oggetto di reshoring, interesserebbero davvero volumi minimi. Non vediamo alcun cambio di strategia dei piani di Elica. Il coordinamento – prosegue la nota unitaria – ha avanzato le proprie proposte su come rimodulare gli stabilimenti italiani, andando a modificare il mix produttivo per spostare le produzioni sull’alto di gamma, prevedere gli investimenti del prossimo futuro in Italia e non in Polonia».

«Le aspettative create dalle dichiarazioni aziendali – conclude il Coordinamento attaccando – che nei fatti sono state disattese, ci vedono costretti a manifestare la grande delusione che non può essere attenuata dal fatto che, in attesa del tavolo ministeriale, il management si è fatto carico di una valutazione di quanto da noi proposto. Ad oggi, da un punto di vista di volumi produttivi che resterebbero in Italia, con relativo impatto occupazionale leggermente modificato, siamo nei fatti fermi al 31 di marzo».

Annunciata dal Coordinamento la ripresa della mobilitazione.

(Redazione)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News